Fine Dining cos’è. Andiamo alla scoperta di questo nuovo trend che riguarda il mondo della ristorazione e che sta spopolando negli ultimi mesi.

Fine Dining: cos’è la tendenza food sulla cucina ricercata

Fine Dining corrisponde a quello che in inglese vuol dire cucina raffinata. Ovviamente stiamo parlando di un concetto che possiede molte sfumature, ma per certo possiamo dare la definizione di mangiare bene e farlo in modo raffinato. Un’esperienza importante in merito alle papille gustative. Una tendenza che si riferisce più che altro alla preparazione del cibo.

Per scovare il primo esempio della Storia di ristorazione Fine Dining dobbiamo andare in Francia nel tardo Settecento. Ci troviamo più o meno in corrispondenza della nascita del bouillon, ovvero un bistrot dove si mangia cucina francese tipica, economica, in un ambiente elegante stile Liberty. Oggi con questa tendenza ci si riferisce a quei ristoranti di alto livello in cui si mangia molto bene ad una cifra che tendenzialmente è alta.

Ma risulta essere un prezzo giustificato non solo dal menù con portate di una certa importanza ma anche dal design del ristorante e dalla carta dei vini di altrettanto livello. La materia prima consiste contribuisce alla realizzazione di piatti di alta qualità, in una cucina “zero waste”.

Il design dell’arredamento è curato di solito da architetti famosi, che curano ogni fase della progettazione. L’impianto musicale, l’abbinamento dei colori e l’illuminazione sono testimoni della cura particolareggiata. Spesso troviamo una mise en place molto scenografica, con posate d’argento e vasi che possiamo trovare sulla tavola. Le pareti sono talvolta in legno pregiato o anche rivestite di carta da parati.

Il parere dello chef

Il sito “finedininglovers” ha chiesto allo chef José Avillez cosa pensasse del Fine Dining. Lo chef Avillez sta ridisegnando i connotati della cucina portoghese. Oggi è a capo di un gruppo che comprende 20 ristoranti e 600 dipendenti:

Non è facile avere una definizione. Per me è molto importante avere un equilibrio tra alta qualità in sala e in cucina. Credo che le persone cerchino un’esperienza incredibile. Quando chiami un ristorante per fare una prenotazione e senti – non puoi vederlo – il sorriso all’altro capo del telefono – quell’esperienza comincia e continua fino alla cena. Sentire quel nodo, non nel tuo stomaco, ma nella tua testa, nella tua memoria, e nel tuo cuore, è un’esperienza che dura per sempre.