Lazio-Sassuolo, cronaca e tabellino della sfida dell’Olimpico. Prima azione e prima rete di marca biancoceleste, ma il Var è pronto a intervenire. Contestata la posizione di Vecino che aveva imbucato Marcos Antonio che a sua volta aveva servito l’assist per il tap-in di Immobile. Il Var, che prima aveva convalidato la rete, ha poi annullato per l’offside, invece, del centravanti biancoceleste. Quattro minuti e la squadra di Sarri passa in vantaggio. Rete di Felipe Anderson, che riceve da Marcos Antonio in area e con uno splendido aggancio si accomoda poi il pallone e batte Consigli. Alla mezz’ora, il Sassuolo si affaccia dalle parti di Provedel: Frattesi serve Henrique in area, il centrocampista coglie l’esterno della rete da buona posizione. Poco dopo, Lazzari si inserisce in area e tenta il mancino, blocca Consigli. Al quarto minuto di recupero della prima frazione, ospiti vicinissimi al pari. Berardi per Frattesi che con il destro stoppa e tira da distanza ravvicinata: palla che si infrange sulla traversa.
Lazio-Sassuolo, cronaca e tabellino della sfida dell’Olimpico
Lazio-Sassuolo, cronaca e tabellino della sfida dell’Olimpico. La ripresa si apre ancora nel segno dei padroni di casa. Errore di Tressoldi: prova ad approffittarne Marcos Antonio che però spara alto. Rispondono gli uomini di Dionisi: Frattesi imbuca per Defrel che in diagonale con il mancino incrocia ma non centra lo specchio. Al 75′ ci prova Bajrami da calcio piazzato, Provedel respinge in angolo. L’occasione più ghiotta per il Sassuolo arriva al novantesimo: Thorstvedt entra in area e mette dentro, Patric anticipa Alvarez e devia in corner. La Lazio chiude i conti al secondo minuto di recupero con Basic. Contropiede dei padroni di casa guidato da Felipe Anderson che va da Zaccagni abile poi a servire il croato che solo davanti alla porta insacca.
Lazio-Sassuolo 2-0
Marcatori: 14’ p.t. F. Anderson (L), 45’+2 s.t. Basic (L)
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Patric, Marusic (dal 21’ s.t. Hysaj); Vecino (dal 44’ p.t. Milinkovic), Marcos Antonio (dal 27’ s.t. Basic), Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (dal 21’ s.t. Pedro), Zaccagni. All. Sarri.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Zortea (dal 27’ s.t Toljan), Tressoldi (dal 42’ s.t. Erlic), Ferrari, Rogerio; Frattesi, Obiang (dal 36’ s.t Thorstvedt), Henrique; Berardi, Defrel (dal 27’ s.t. Martinez), Laurenté (dal 1’s.t. Bajrami). All. Dionisi.
Le parole di Sarri
Lazio-Sassuolo, le parole di Maurizio Sarri nel post gara. Intervenuto ai microfoni di Dazn, l’allenatore dei biancocelesti viene interpellato sullo scudetto del Napoli, rimandato di 24 ore proprio grazie alla vittoria della sua squadra: “Sono contento per il Napoli perché sono sempre stato tifoso, ma è palese poi che un minimo di giramento c’è mi sarebbe piaciuto arrivarci quando li allenavo io. Vincerlo con la Lazio? Sarà lunga, vediamo se ce la faccio ad allenare”. Sulla partita, l’allenatore ha aggiunto: “Abbiamo sofferto dopo 35 minuti di alto livello – dichiara Sarri – è stata una delle prestazioni più belle ma siamo arrivati alla fine del primo tempo con un solo gol di vantaggio. Poi siamo rimasti lucidi, ordinati, nel difendere più bassi nella ripresa“.
Nella Lazio che tiene a distanza la Juventus e conserva il secondo posto a cinque giornate dal termine, l’unica nota stonata viene dall’insoddisfazione di Immobile al momento della sostituzione. Sarri ha così commentato il comportamento del capitano: “Non ho ancora parlato con lui, in questo momento non è al 100% per via dei problemi fisici che ha avuto quest’anno e noi abbiamo bisogno di lui al massimo. In questo momento non può fare tre volte novanta minuti in una settimana. Le rotazioni possono far bene, ma ci sono rotazioni e rotazioni soprattutto davanti dove è troppo importante essere brillanti. In quel reparto siamo un po’ corti“.
Le interviste:
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