Prof. Gastone Breccia, militare, storico Università di Pavia, è intervenuto su Cusano News 7 nella trasmissione Nautilus parlando della guerra in Ucraina:
“Sull’attacco oggi al Cremlino mi sembra difficile pensare a un attentato alla vita di Putin, il Presidente ucraino Zelensky ha negato infatti tutto, in sé e per sé mi è sembrato un attacco poco efficace. Gli attacchi che gli ucraini hanno portato contro la città di Sebastopoli dà l’inizio a una possibile controffensiva ucraina largamente annunciata, bisogna vedere gli obiettivi e la durata. L’iniziativa sta passando nelle mani ucraine e penso la avremo anche per i prossimi mesi”.
Nella stessa trasmissione è intervenuto anche il Generale dell’Esercito in congedo, Giorgio Cuzzelli, che afferma:
“Sugli avvertimenti io sarei molto prudente, a partire da questi attacchi al Cremlino, siamo sempre nell’ottica della propaganda. Zelensky ha smentito subito e io dubito molto che possa essere una matrice ucraina. Ci sono attività da entrambe le parti, è tutto in divenire. Sono molto dubbioso sul fatto che un’offensiva possa decidere la controffensiva, siamo in un conflitto di attrito. Il Cremlino si vuole mostrare come protagonista a livello mondiale per dimostrare che non sono isolati, nonostante le cose non si stiano mettendo bene, la Russia rimane un gigante con il quale fare i conti. La Russia rimane una grande potenza e in questo momento è nell’angolo, ora ci aspettiamo una reazione”.