Ivan Juric, tecnico del Torino, ha chiesto scusa per il gesto di Pellegri rivolto verso la curva della Sampdoria. L’allenatore granata, dopo aver commentato il match vinto proprio contro i blucerchiati, ha voluto condannare quanto fatto dal suo attaccante, cresciuto nel settore giovanile del Genoa.
Juric sul gesto di Pellegri
Ai microfoni di Dazn, subito dopo il match, Juric ha commentato quanto fatto in campo dai suoi ragazzi, spiegando come il 2-0 sia un risultato forse anche stretto per quanto mostrato. Nonostante questo, però, resta la soddisfazione per la vittoria dopo lo stop casalingo contro l’Atalanta.
“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma potevamo fare più gol e non ci siamo riusciti. Sono molto soddisfatto della prestazione della mia squadra. Abbiamo fatto una buona gara, quando muoviamo bene la palla questi ragazzi hanno le capacità. Stiamo crescendo nei movimenti e nella sincronia. Dobbiamo migliorare in alcuni momenti della partita, sui palloni da rubare ad esempio”.
Per quanto riguarda l’esultanza di Pellegri al momento del gol, corso sotto la Curva Sud e portandosi le mani alle orecchie, il tecnico ha spiegato come sia mancata la maturità. Immediatamente dopo, infatti, gli animi si sono accesi sia in campo che sugli spalti, dopo un inizio partita altrettanto animato.
“Sicuramente è mancata maturità. Mi sento di chiedere scusa da parte nostra perché queste cose non si fanno. Bisogna capire il momento della Sampdoria, il club va rispettato. È un gesto condannabile”.
Prima del fischio d’inizio i giocatori, insieme al loro allenatore Stankovic, si sono uniti alle proteste dei tifosi rivolte alla società. Il rischio di veder scomparire una volta per tutte la Sampdoria sta diventando sempre più reale, con la proprietà che, nonostante tutto, non sembra essere intenzionata a cedere il club.