Questa è la stagione nella quale c’è un frutto della terra particolarmente saporito e dalle notevoli proprietà che può dare un grande supporto alla nostra creatività in cucina. Le ricette con gli asparagi selvatici sono tantissime e gustose: perché è di questo che stiamo parlando, di questa puntuta pianta erbacea le cui origini si perdono negli infiniti spazi dell’Asia dove ha anche trovato il proprio nome.

Asparago deriva infatti dalla parola persiana che significa “germoglio” ed è arrivato già secoli fa sulle nostre tavole differenziandosi a seconda della zona di provenienza. Nello specifico però oggi ci occupiamo di un altro asparago, l’asparago selvatico che è una pianta sempreverde: lo chiamano asparago spinoso o asparago pungente per le caratteristiche spine alla base del fusto. Si tratta di una pianta diffusa in tutto il bacino mediterraneo: non è però da confondere con il pungitopo o il luppolo selvatico. E le ricette con gli asparagi selvatici sono particolarmente gradevoli.

Una pianta che arriva dall’Oriente, regina delle nostre tavole

La prima distinzione che occorre fare è che gli asparagi selvatici rispetto a quelli coltivati hanno un sapore molto più intenso, con delle punte di amarognolo che le rende particolarmente interessanti. Gli asparagi selvatici crescono in tutte le regioni italiane escludendo le parti più montuose dell’arco alpino. L’altra particolarità di questa pianta è il suo periodo di germogliazione: la si raccoglie solo in primavera e quando questa è inoltrata è meglio lasciare che la pianta si sviluppi ancora per evitare di danneggiarla.
Le ricette con gli asparagi selvatici prevedono che li si possa consumare crudi oppure cotti, da soli o trasformandoli in ottime basi per piatti particolarmente prelibati. A trionfare fra le ricette con asparagi selvatici sono ovviamente le paste asciutte ed i risotti. Vediamone alcune di seguito: facili da realizzare e di sicuro impatto sui vostri ospiti.

Ricette con asparagi selvatici: la pasta

La prima ricetta con gli asparagi selvatici è una classica pasta: quindi per prima cosa mettete a bollire l’acqua e intanto iniziate a lavorare i vostri asparagi. Eliminate la parte più legnosa degli asparagi spezzandoli con le mani. Dategli una bella lavata sotto l’acqua per evitare residui di terra e asciugateli tamponandoli con delicatezza.

In una padella fate sciogliere il burro con una fiamma medio bassa e aggiungete l’aglio affinché lo insaporisca. Unite quindi gli asparagi e lasciate cuocere per 10-12 minuti. Coordinatevi con la cottura della pasta: quando sarà al dente scolatela e aggiungetela nella padella con gli asparagi, lasciate andare e poi impiattate con una bella spolverata di formaggio e pepe.

Un’alternativa a questa pasta è la realizzazione di una crema di asparagi selvatici per rendere il piatto più amalgamato. Per questa ricetta con gli asparagi selvatici si possono utilizzare anche dei pistacchi e della scorza di limone. Una volta lessati gli asparagi passateli in un mixer tenendo da parte le punte. Aggiungete alla crema il formaggio grattugiato, la scorza di limone, i pistacchi e del prezzemolo fresco. Frullando il tutto, magari aggiungendo un po’ di olio EVO o dell’acqua di cottura della pasta se il composto è troppo denso, otterrete una fantastica crema con la quale condire la vostra pasta.

Asparagi selvatici e pancetta per una ricetta super

Come dicevamo le ricette con gli asparagi selvatici sono caratterizzate dal sapore intenso di questo prodotto, che porta con sè le note più intense della natura e della spontaneità. Se volete realizzare un piatto decisamente saporito potete fare affidamento sulla pancetta. Gli asparagi vanno lessati e poi frullati con il parmigiano e un po’ di prezzemolo tenendo sempre da parte le punte per la guarnizione. In una padella fate andare la pancetta per renderla croccante. Una volta scolata la pasta fatela mantecare prima con la crema di asparagi e poi guarnite il tutto con la pancetta abbrustolita e il suo delizioso sughetto.