Tre punti per tornare a marciare in zona Champions. Dopo quattro giornate senza successi (tre sconfitte e un pareggio), la Juventus supera – seppur con non poca sofferenza – il Lecce allo Stadium per 2-1. I bianconeri possono gioire anche per il ritorno al gol di Dusan Vlahovic, autore della rete decisiva nel primo tempo, a digiuno dal match contro la Salernitana dello scorso febbraio.
Juventus-Lecce 2-1: cronaca e tabellino del match
Nella Juventus c’è Bonucci al centro della difesa con Bremer e Danilo ai fianchi, chiavi del centrocampo nelle mani di Paredes, con Fagioli e Miretti interni e De Sciglio (out per infortunio al 32’) e Kostic sugli esterni. Alle spalle dell’unica punta Vlahovic c’è Di Maria. Nel Lecce tridente composto da Oudin, Banda e Ceesay. Ed è proprio quest’ultimo a sbloccare il match dopo 3’, ma l’arbitro annulla per fuorigioco dopo un check del Var. Valido invece il gol della Juventus al 15’: punizione precisa di Paredes e Falcone battuto per l’1-0.
I bianconeri trovano anche il raddoppio al 26’ con Miretti, ma anche in questo caso interviene il Var e annulla tutto per fuorigioco. Al 37’ il Lecce pareggia: rigore concesso per fallo di mano di Danilo, con Ceesay che non sbaglia dal dischetto. L’1-1 dura appena tre minuti, perché a riportare in vantaggio i bianconeri ci pensa Dusan Vlahovic, che di sinistro trova la conclusione vincente e ritrova il gol che gli mancava dal 7 febbraio.
A inizio ripresa è ancora Miretti ad andare vicino al gol, ma dopo un perfetto inserimento sugli sviluppi di un calcio piazzato conclude al lato. Il Lecce non si arrende e si rende pericoloso con Baschirotto prima e Ceesay poi. Ma è la Juventus a sfiorare il 3-1 con Danilo, che di testa su calcio d’angolo colpisce il palo. Al 73’ grande intervento di Bonucci che anticipa Ceesay già pronto a calciare a colpo sicuro a tu per tu con Szczesny. Al 78’ palla gol clamorosa ancora per Ceesay che di testa, dall’interno dell’area di rigore sugli sviluppi di un calcio d’angolo, centra il portiere della Juventus appostato al centro della porta. Vlahovic ha la palla del 3-1, servito da Pogba (entrato bene in campo) ma spreca. Al triplice fischio però i sorrisi sono tutti per la squadra di Allegri.
Juventus-Lecce, Allegri: “Parole De Laurentiis? Gli consigli di godersi lo scudetto”
L’allenatore della Juventus Allegri commenta la vittoria contro il Lecce iniziando proprio dal ritorno al gol di Vlahovic. “Dusan ha fatto un gol straordinario. È arrivato dalla Fiorentina dove non era ma incappato in un momento difficile. Si è dovuto scontrare con una realtà con cui non s’era mai scontrato. Doveva rimanere sereno, le cose sarebbero cambiare e ora spero che questo sia un punto di partenza“.
Nota dolente della serata bianconera è l’infortunio di De Sciglio: “Purtroppo ha avuto una lesione al crociato, la stagione è finita e siamo dispiaciuti di perderlo, ma lo aspetteremo. Pogba è entrato bene, l’ho visto più fiducioso”, ha ammesso Allegri. Che ha risposto così alle parole di De Laurentiis che nei giorni scorsi ha parlato di scudetto dell’onestà per il suo Napoli dopo le tante ingiustizie subite in passato: “Non ho nulla da dire, se non fargli i complimenti per uno scudetto strameritato. Gli consiglio di goderselo questo scudetto, è il suo primo”. Per chiudere un pensiero sulla quota Champions: “Servono 72-73-74 punti per finire tra le prime quattro”.
Juventus-Lecce 2-1: il tabellino
15′ Paredes (J), 37’ rig. Ceesay (L), 40′ Vlahovic (J)
JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Bremer (87′ Gatti), Bonucci, Danilo; De Sciglio (32′ Cuadrado), Fagioli, Paredes (87′ Locatelli), Miretti (72′ Pogba), Kostic; Di Maria (72′ Chiesa); Vlahovic. Allenatore: Allegri.
LECCE (4-3-3): Falcone; Romagnoli, Baschirotto, Umtiti, Pezzella (70′ Ceccaroni); Gonzalez (59′ Di Francesco), Hjulmand (89′ Voelkerling), Maleh (59′ Blin); Banda, Ceesay (89′ Colombo), Oudin. Allenatore. Baroni.