Bufera sulla copertina del settimanale Panorama da oggi in edicola. “Un’Italia senza italiani” titola il magazine diretto da Maurizio Belpietro. Sullo sfondo una riproduzione dello Stivale tinto di nero, dove spiccano volti di due donne con il velo e uomini di origine africana.

Copertina Panorama, Soumahoro: “Messaggio gravissimo”

Il primo a scagliarsi contro la copertina di Panorama è stato Aboubakar Soumahoro, il deputato eletto alla Camera con Alleanza Verdi Sinistra e passato poi al gruppo misto.

“Per Panorama le persone nere, anche quelle nate in Italia, non potranno mai essere italiane. Messaggio gravissimo che arriva dopo le affermazioni sulla ‘sostituzione etnica’ del ministero Lollobrigida. Italiani si nasce e italiani si diventa”, afferma Soumahoro.

A stretto giro Panorama ha pubblicato un articolo online, a firma Andrea Soglio, per replicare all’accusa del parlamentare. Partendo dalla consapevolezza che la copertina dedicata all’immigrazione e all’integrazione avrebbe scatenato reazioni di ogni tipo, secondo il giornalista Soumahoro, in quanto “simbolo del fallimento e dell’ipocrisia dell’assistenza all’immigrazione clandestina e incontrollata”, avrebbe dovuto restare in silenzio.

Ma critiche alla copertina di Panorama sono arrivate anche dal segretario di Più Europa Riccardo Magi.

“Da sostenitore della totale libertà di stampa, non mi permetto mai di intervenire per criticare le scelte editoriali. Ma la copertina di Panorama di questa settimana è indecente e rispolvera addirittura la difesa della razza”, scrive Magi.

“La copertina di Panorama in difesa della razza”

Non solo personalità della politica si sono scagliate contro la copertina di Panorama. La giornalista Rula Jebreal ha pubblicato su Twitter un collage che paragona la prima del magazine di Belpietro a un giornale del 1944, sottolineando come tutti i crimini d’odio iniziano con la propaganda “razzista complottista” della sostituzione etnica.

Il rimando alle parole del ministro dell’Agricoltura, che hanno infiammato il dibattito nelle scorse settimane, compare anche nel sommario che accompagna la prima pagina del settimanale di Belpietro.

“Dai ghetti di Campania e Puglia ‘alle banlieu alla francese’ di Roma e Milano, dove l’integrazione è ormai impossibile tra degrado e criminalità. Al di là della sostituzione etnica vince la realtà”, si legge.

La polemica è andata anche oltre i nostri confini nazionali. Il corrispondente del Times Tom Kington ha scritto su Twitter che il giornale lancia un messaggio per cui “le persone di colore anche se nate in Italia, non possono mai essere italiani”.