La notizia aveva già fatto parlare nelle settimane scorse quando era stato necessario l’intervento del sindaco per specificare cosa sarebbe stato introdotto. Quella che fino a qualche tempo fa sembrava però solo un’idea adesso è un’ordinanza vera e propria. Rigore e tolleranza zero nel “decreto decoro” entrato in vigore a Portofino. Una bomboniera, quella ligure, dove è necessario che i turisti sappiano di dover mantenere un certo stile. Stop allora a passeggiate in bikini e bivacchi nella piazzetta centrale del comune. In caso di mancato rispetto la multa può arrivare fino a un massimo di 500 euro.

Decoro a Portofino, firmata l’ordinanza

Il sindaco di Portofino, Matteo Viacava ne aveva già parlato poco più di una settimana fa, quando aveva spiegato anche il divieto di sostare troppo a lungo in determinate zone del borgo, definite “rosse” per motivi di emergenza e di ordine pubblico. Non un divieto di fare selfie, come ci aveva tenuto a specificare, ma la volontà di garantire il passaggio di mezzi di soccorso anche nelle vie del centro. Regole chiare e precise, a cui ora se ne aggiungono altre volte ad assicurare il decoro e l’immagine di uno dei borghi più belli della Liguria. Quella che da sempre era una regola non scritta dunque ora diventa un’ordinanza comunale firmata già dal primo cittadino ed entrata ufficialmente in vigore da oggi.

Si tratta di un provvedimento che disciplina il flusso pedonale nelle aree di maggior concentrazione di turisti. Stop quindi alle passeggiate in costume da bagno, a torso nudo o scalzi, niente bivacchi né pic nick che possano andare ad occupare panchine, scale, portici o comunque le aree pubbliche. Niente pennichelle en plein air, all’aria aperta e nei luoghi verdi del comune. Questo è ciò che prevede l’ultima ordinanza sindacale. Uno strumento in mano agli agenti di polizia locale, che a partire da oggi aumenteranno in modo capillare il controllo sul territorio, e che dà loro la possibilità di sanzionare i trasgressori tramite multe che oscillano da 25 a 500 euro per chi non si adegua alle regole.

La nota del Comune

Un borgo meraviglioso, chi ci è stato lo sa. Portofino rappresenta una località d’élite per i turisti che la scelgono come meta di viaggio. Case color pastello, boutique esclusive, un porto con mega yatch e personalità illustri fanno del piccolo comune ligure una vera e propria bomboniera da preservare. Va in questa direzione l’ordinanza firmata dal sindaco Matteo Viacava.

“Con l’inizio della stagione estiva si assiste a un esponenziale incremento di popolazione con intensi flussi turistici – si legge nel provvedimento pubblicato sul sito dell’ente – in particolare nella zona del centro storico e dell’area portuale. L’elevata presenza di turisti sul territorio conduce spesso, come accertato nelle stagioni precedenti, a situazioni e comportamenti che vengono avvertiti dalla maggior parte delle persone come contrari al decoro e alla decenza tipici del normale convivere civile e che compromettono il decoro, l’immagine e la vivibilità del borgo”.

L’obiettivo fondamentale dunque è “la salvaguardia e la tutela del territorio e dell’immagine del borgo. Una meta rinomata a livello internazionale”. Un’ordinanza che ancora una volta fa parlare e che preoccupa una parte di turisti, pronta a visitare il borgo e che sa già che per evitare le multe dovrà fare i conti con regole serrate e controlli costanti. Il sindaco ha le idee chiare e non intende fare alcun passo indietro: “Portofino è un gioiello, ci si deve comportare di conseguenza” aveva aggiunto il primo cittadino Viacava a sostegno delle scelte fatte. Il turismo rappresenta infatti un volano per l’economia del borgo e soprattutto nel post covid, che aveva messo in ginocchio il settore, non ci si può permettere di fare errori.