Insegue un autobus, provoca un incidente tagliando la strada al mezzo e picchia il conducente. Un uomo si è talmente arrabbiato perché, secondo quanto riferito proprio da chi ha commesso il fatto, il bus era passato sul suo pallone schiacciandolo con una ruota e facendolo scoppiare, che ha deciso di cercare una vera e propria vendetta personale, provocando anche feriti tra i passeggeri che erano sulla vettura Atac. Il fatto è successo a Roma, martedì scorso 2 maggio, verso le otto di sera, e l’aggressione è avvenuta al Tufello.
Il luogo da dove sia partito tutto, invece, non è stato reso noto, ma non deve trovarsi troppo lontano da dove poi si sono svolti i fatti. Un ragazzo poco più che 20enne non ha proprio mandato giù che l’autobus sia passato sul pallone facendolo scoppiare quando gli è finito in strada mentre evidentemente ci stava giocando ed è finito proprio sulla traiettoria dell’autobus che passava in quel momento. Questa è stata la giustificazione che ha dato l’aggressore ai poliziotti che lo hanno fermato.
Ecco cosa succede. Verso le otto di sera di martedì scorso, una vettura della linea 38 dell’Atac viene – inspiegabilmente per l’autista, almeno all’inizio della vicenda – inseguita da una macchina guidata da un ragazzo che ha poco più di 20 anni, una Lancia Ypsilon. La macchina va veloce, riprende l’autobus, lo supera e gli taglia la strada provocando anche un incidente e qualche ferito tra i passeggeri del bus. A quel punto il guidatore della macchina, un romano di circa 20 anni, scende dall’auto e comincia ad inveire contro il conducente del mezzo pubblico. I due vengono a contatto il ragazzo colpisce con un pugno l’autista dell’Atac.

Roma, l’autobus gli scoppia il pallone lui si arrabbia e picchia il conducente

E’ dovuta intervenire la polizia a sedare la lite e, una volta bloccato, il 20enne ha spiegato agli agenti che la sua rabbia era stata scatenata dal fatto che poco prima, in una zona non ben identificata, lo stesso autobus da lui bloccato era passato sul suo pallone facendolo scoppiare. E’ stato proprio dopo quell’episodio che il ragazzo non ha perso di vista il mezzo pubblico, è salito a bordo della sua macchina ed è partito all’inseguimento della vettura. L’inseguimento si è concluso in via Monte Massico al quartiere Tufello. A chiamare la polizia, giunta immediatamente sul luogo dell’incidente e dove si stava svolgendo la lite, sono stati i passeggeri che in quel momento erano sull’autobus e sono rimasti, a loro volta, coinvolti nello scontro con l’auto del giovane che ha tagliato volontariamente la strada al mezzo. Tra loro, quatto sono rimasti lievemente feriti a causa proprio dell’incidente provocato dal giovane alla guida della Lancia Ypsilon. All’arrivo degli agenti, il 20enne ancora convinto di avere ragione, ha fornito la sua versione dei fatti. Ad intervenire sul posto è stata la polizia della sezione Fidene Serpentara. Il ragazzo che ha colpito l’autista con un pugno è stato prima denunciato per l’interruzione di pubblico servizio – avendo bloccato la linea Atac provocando l’incidente e quindi danneggiando anche la vettura – e poi fermato per lesioni (ha colpito in pieno volto l’autista dell’Atac con un pugno). La sua posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria. Sono fortunatamente lievi invece le ferite riportate dai passeggeri che viaggiavano sul bus, tanto che non ci sarebbe neanche stata la necessità di un ricovero in ospedale per nessuno di loro. Sono stati tutti e quattro medicati sul posto, sia l’autista sia i passeggeri rimasti feriti dall’impatto del mezzo contro la Lancia Ypsilon dell’aggressore.