Se vi piacciono le torte a base di riso e non avete mai assaggiato la torta degli addobbi, è proprio il momento di rimediare! Vi assicuriamo che ci ringrazierete e lo preparerete ogni volta che vi verrà voglia di qualcosa di goloso.
Tipico della città di Bologna, questo dolce ha origini antichissime. Attorno al 1400, infatti, in città veniva preparato a fine maggio, in occasione della Festa degli Addobbi, che corrispondeva al Corpus domini. In questo periodo balconi e finestre venivano addobbati a festa con drappi colorati e le porte restavano sempre aperte alle visite di amici e parenti. Per accoglierli ed offrire loro qualcosa di buono, ma anche pratico da preparare, è nato questo semplice dolce, tagliato a rombi. Proprio da questa usanza deriva il nome di torta degli addobbi, in dialetto Tåurta di Adòb.
Gli ingredienti
Nonostante sia davvero semplice da realizzare, la torta degli addobbi bolognese vi regalerà un gusto e un aroma davvero strepitosi! Il segreto per farla perfetta e cremosa al punto giusto è la cottura molto lenta del riso nel latte e vaniglia, un processo che permette al riso di ammorbidirsi e diventare una crema. Ma andiamo per gradi e vediamo quali sono gli ingredienti necessari:
- 1 litro di latte intero
- 300 grammi di zucchero + 100 per la bagna
- 100 grammi di panna fresca liquida
- 160 grammi di riso Carnaroli
- 100 grammi di amaretti sbriciolati
- 100 grammi di mandorle tritate
- 100 grammi di cedro candito oppure di arancia candita
- 7 uova
- 3 tuorli
- 1 baccello di vaniglia
- 1 scorza di limone
- 100 ml di acqua
- 50 ml di liquore all’amaretto
La ricetta della torta degli addobbi
Una volta recuperati tutti gli ingredienti, è il momento di dedicarsi alla preparazione della torta degli addobbi. In una pentola abbastanza alta versate lo zucchero, il riso, il latte, i semini di vaniglia e pure il baccello svuotato. Come ultimo ingrediente, aggiungete anche la scorza grattugiata del limone. Mescolate bene cuocete per circa un’ora a fuoco medio, ricordandovi di mescolare di tanto in tanto.
Quando il riso sarà cotto e il latte si sarà notevolmente ridotto nella quantità, trasferite il composto in una pirofila bassa e larga, eliminate il baccello di vaniglia e coprite con della pellicola trasparente a contatto. Fate raffreddare a temperatura ambiente, poi mettete a riposare in frigorifero per 12 ore.
Trascorse le 12 ore, trasferite il composto in una ciotola, aggiungete le uova intere e la panna. Mescolate con una frusta a mano, poi unite i tuorli d’uovo e mescolate ancora, sempre con una frusta. Aggiungete le mandorle tritate, il cedro candito a cubetti, gli amaretti sbriciolati e mescolate nuovamente.
A questo punto versate il composto della vostra torta degli addobbi all’interno di uno stampo imburrato rettangolare, alto più o meno 3 centimetri. Mettete a cuocere in forno statico preriscaldato a 175°, nel ripiano più basso, per circa 1 ora.
Intanto che il dolce si cuoce, dedicatevi alla preparazione della bagna: in un pentolino versate lo zucchero e l’acqua e portate a ebollizione. A questo punto aggiungete anche il liquore all’amaretto e lasciate sobbollire per altri 3 minuti. In alternativa al liquore all’amaretto, potete scegliere quello alla mandorla amara (come da tradizione bolognese), ma anche rum, gran marnier e simili.Se non volete utilizzare il liquore, perché magari il dolce verrà mangiato anche dai bambini, potete usare del succo d’arancia oppure un aroma alle mandorle.
Quando la torta sarà cotta, estraetela dal forno e spennellatela ancora calda con la bagna appena preparata, in modo da inzupparla in modo uniforme. Tagliate la vostra torta degli addobbi a cubetti e servite ricoperta di abbondante zucchero a velo.
È ottima anche dopo alcuni giorni, ma deve essere conservata in frigorifero.