A Paitone un incendio è partito dal tetto di un capannone Tecnofor. Quella avvistata anche a grande distanza è infatti un’enorme nube di fumo grigio-nero, dovuta alle fiamme che stanno divampando in queste ore nel bresciano. Il grosso rogo è scoppiato verso le 13:00 di oggi, 3 maggio, in via degli Artigiani. Ad esserne interessato è proprio la copertura dello stabilimento dell’azienda Tecnofor. Attualmente la struttura si trova in fase di costruzione-riqualifica.
Stando alle prime informazioni emerse in merito all’incendio, potrebbe essere stato causato dall’impianto fotovoltaico installato sul tetto della fabbrica. Mentre si stavano effettuando i lavori edili in cantiere, nello specifico (da quanto si apprende), si stava posizionando una guaina isolante e, ad esplodere, sarebbe stata una bombola. Sebbene le ragioni definitive del rogo siano ancora da stabilire, al momento pare sia questa la dinamica che ha provocato le fiamme.
Paitone, incendio partito dal tetto di un capannone della Tecnofor: nessun ferito
Fortunatamente nonostante il vasto incendio, cominciato intorno all’ora di pranzo, non risultano feriti. Il capannone dell’azienda di lavorazione dei metalli Tecnofor Srl di Paitone è in fase di costruzione/ristrutturazione e coloro che erano presenti sul sito sono illesi. Nel rogo sono rimasti coinvolti i pannelli di coibentazione tra primo e secondo piano del capannone. Un’ambulanza per precauzione è stata inviata sul posto, anche se nessuno ha avuto bisogno di sottoporsi a cure mediche.
Per quel che concerne l’intervento prontamente attuato per domare le fiamme, è stato composto inizialmente da ben sei squadre dei vigili del fuoco, giunte da Brescia, Salò e Verolanuova. Successivamente sono salite ad otto. Tutte stanno ancora svolgendo il lavoro necessario per portare a termine il definitivo spegnimento del rogo. Probabilmente dovranno adoperarsi ancora per diverse ore anche se, al momento, non si pensa a un presidio notturno. Sul posto si è inoltre recata la Polizia locale. Nonostante l’allarme ambientale, dovuto al fumo nero sprigionato dalle fiamme, nessuno è dunque e per fortuna rimasto ferito o intossicato.