Fringe benefit 3000 euro: con la pubblicazione del comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 32, durante la giornata del 1° maggio 2023, il governo ha adottato dei provvedimenti in materia di lavoro e di inclusione sociale.
Tra le tante misure che sono state prese nel nuovo decreto Lavoro c’è anche la proroga dell’aumento dei fringe benefit 3000 euro esentasse per il 2023, dedicato esclusivamente ai lavoratori dipendenti con figli a carico.
La proposta è stata avanzata dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il quale ha puntato anche sul taglio del cune fiscale fino al 7%. Ecco quali sono state le sue dichiarazioni in merito:
“Investiamo sui lavoratori e le famiglie. Abbassiamo le tasse fino a 7 punti per i redditi più bassi: è un aiuto reale contro il carovita e la risposta concreta alle chiacchiere. Entrano in vigore anche ulteriori benefici per i lavoratori che hanno figli. Continuiamo sulla strada responsabile della crescita concentrandoci sulle emergenze sociali”.
Fringe benefit 3000 euro per I lavoratori dipendenti con figli a carico: il comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze
Come abbiamo già accennato durante il corso del precedente paragrafo, il Consiglio dei Ministri ha confermato per il 2023 l’aumento relativo alla soglia dei fringe benefit pari a 3.000 euro.
Tale misura, dunque, continuerà ad essere riservata solamente ai lavoratori dipendenti che hanno dei figli fiscalmente a loro carico.
Per avere maggiori informazioni per quanto riguarda le “Misure a sostegno dei lavoratori e per la riduzione della pressione fiscale“, tra le quali sono presenti anche i fringe benefit da 3000 euro, ti consiglio di andarti a riprendere il nostro articolo di approfondimento che tratta l’argomento, pubblicato sempre qui su Tag24, accessibile tramite questo link.
A tal proposito, ecco quali sono state le parole in merito ai nuovi provvedimenti che sono stati adottati dal Consiglio dei Ministri, da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), attraverso la pubblicazione del seguente comunicato stampa:
“Il decreto prevede 142 milioni nel 2023 per innalzare fino a 3 mila euro la soglia di esenzione fiscale dei fringe benefit aziendali per tutti i lavoratori dipendenti con figli minori.
Si tratta di una misura che punta a sostenere le famiglie limitando l’impatto dell’inflazione sui redditi.
Con il provvedimento è stato inoltre approvato dal governo un pacchetto di misure per il lavoro che attivano la riforma del reddito di cittadinanza e incentivano all’assunzione.
Previsto infine il rifinanziamento del fondo per riduzione della pressione fiscale prevista dalla scorsa legge di bilancio.”
Giorgia Meloni risponde agli “attacchi” per il CdM del 1° maggio: “Mi sarei aspettata un bravi”
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, così come anche tutti gli altri componenti del Consiglio dei Ministri che si è tenuto durante la giornata di lunedì 1° maggio 2023, sono stati “attaccati” per aver tenuto la riunione nel giorno della festa dei lavoratori.
A tal proposito, la premier ha chiarito che non si tratta di una mancanza di rispetto, ma che al contrario:
“È un segnale e mi sarei aspettata un ‘bravi’. Era un modo per dire ‘ci siamo e ci siamo tutti’, una mano tesa, un tentativo di dialogare e di lavorare insieme, perché sul taglio del cuneo fiscale credo che siamo d’accordo. Il Consiglio dei ministri prenderà provvedimenti utili per il mondo del lavoro, che variamo in un giorno simbolico.”
Dopodiché, la Meloni ha ribadito l’importanza di mantenere il dialogo con le parti sociali per raggiungere insieme i risultati sperati:
“Prenderemo provvedimenti utili per il mondo del lavoro, che variamo in un giorno simbolico e sui quali riteniamo utile un confronto preventivo con le organizzazioni sindacali.
Non è un appuntamento una tantum ma un ulteriore segnale del fatto che il governo ritiene il confronto con le parti sociali molto importante.”
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