Chi è Alessandro D’Alatri? Il regista di film e serie TV è scomparso a 68 anni. Tra le sue pellicole di maggior successo ricordiamo ‘Americano rosso’ e ‘Senza pelle’. Mentre tra le fiction spiccano ‘I bastardi di Pizzofalcone’ e ‘Il Commissario Ricciardi’.

Chi è Alessandro D’Alatri: la biografia

Alessandro D’Alatri era nato a Roma il 24 febbraio 1955. Oltre che regista, era stato anche attore e sceneggiatore. Aveva infatti iniziato a recitare molto giovane: il debutto nel 1969 nel film di Emilio Marsili “Il ragazzo dagli occhi chiari”. Dieci anni dopo, nel 1979, era nel cast de “Il giardino dei Finzi Contini” di Vittorio De Sica.

Nel corso della sua carriera non si è occupato solo di cinema, ma ha lavorato anche per la tv e il teatro. In veste di regista ha esordito negli anni 80 dirigendo oltre 100 spot pubblicitari e ottenendo anche dei riconoscimenti. Si è anche dedicato a videoclip musicali: Renato Zero, Laura Pausini, Negramaro, Elisa, Articolo 31.

Alessandro D’Alatri è morto nella notte del 3 maggio a Roma per una malattia.

Il debutto al cinema nel 1991

Sul grande schermo Alessandro D’Alatri ha debuttato nel 1991 con “Americano Rosso”, grazie al quale vince il David di Donatello e il Ciak d’Oro come miglior film esordio. Nel 1993 è la volta di “Senza Pelle”, con Kim Rossi Stuart, che viene presentato a Cannes nella sezione Quinzaine des réalisateurs. Quattro anni dopo, nel 1997, progetta un film in lingua inglese, “Bravo Randy”, con tra i protagonisti Valeria Golino e Jovanotti, suo vecchio amico: il film però non viene realizzato.

Nel 1998 torna a lavorare con Rossi Stuart con I giardini dell’Eden, in concorso alla Mostra del cinema di Venezia. Mentre nel 2002 dirige Fabio Volo. al suo debutto cinematografico, in “Casomai”, che ottiene un grande successo sia di pubblico che di critica. Nel 2005 firma la regia de “La Febbre”; nel 2006 dirige “Commediasexi” con un cast d’eccezione: Sergio Rubini, Paolo Bonolis, Margherita Buy, Stefania Rocca, Elena Santarelli, Rocco Papaleo e Michele Placido.

Nel 2008 ottiene il Premio “Città di Trieste”, Alabarda d’oro riconoscimento alla carriera per il cinema; nello stesso anno gli viene conferito l’Angelo alla carriera durante il festival cinematografico “Cielo e Terra” di Terni. Nel febbraio del 2009 ritorna in questa città per partecipare al festival “StraValentino”, dove annuncia l’intenzione di portare sullo schermo il romanzo “In bilico” sul mare di Anna Pavignano. Sempre nel 2009 diventa presidente di Giuria per l’assegnazione dell’Alabarda d’oro. Nell’aprile 2010 esce “Sul mare”, pellicola di cui D’Alatri è sceneggiatore e regista, vincitore del premio speciale 2010 al festival Alabarda d’oro.

Alessandro D’Alatri tra tv e teatro

Diversi i lavori anche per la tv. Tra i primi uno speciale per la tv su Sergio Citti, il documentario dal titolo “Il prezzo dell’innocenza” che racconta la prostituzione infantile in Thailandia. Suoi i successi “Il commissario Ricciardi”, “I bastardi di Pizzofalcone” (serie tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni) e “Un professore”, questi ultimi due interpretati da Alessandro Gassmann.

Nel 2008, per la Rai, D’Alatri realizza inoltre una campagna (ironica) di spot pubblicitari televisivi sul canone d’abbonamento, con protagonisti personaggi storici. Adamo ed Eva, Dante Alighieri, Galileo Galilei, Napoleone, Robespierre, Karl Marx che, guardando i programmi Rai, modificano i loro comportamenti e le loro decisioni.

Il regista lavora inoltre anche in teatro: nel 2013 è il regista di “Quando la moglie è in vacanza” di George Axelrod, con Massimo Ghini ed Elena Santarelli e le musiche di Renato Zero.

Il ricordo di Alessandro Gassmann

Il celebre attore Alessandro Gassmann, protagonista di fiction da lui dirette, lo ha ricordato su Twitter con queste parole:

È partito per un altro viaggio il mio amico regista, sceneggiatore, ma soprattutto essere umano dolce, generoso, pieno di talento, uomo di cultura Alessandro D’Alatri. Grazie per l’opportunità di averti conosciuto. A chi lo amava un abbraccio.