Forbes ha stilato la classifica degli atleti più pagati del pianeta. Gli sport più rappresentati nella graduatoria sono il calcio e il basket americano con tre rappresentanti ciascuno, seguono il golf con due giocatori e chiudono il pugilato e il tennis con un solo atleta. La classifica è stata realizzata tenendo conto degli stipendi guadagnati nelle singole discipline a cui si sommano i proventi da tutte le attività extra campo come sponsorizzazioni e iniziative imprenditoriale. Il tempo preso in considerazione per l’elenco parte dall’1 maggio 2022 e arriva all’1 maggio 2023, sommando tutti gli introiti dei dieci atleti si raggiunge la cifra monstre di 1,11 miliardi di dollari. Un incremento del 12% rispetto ai 990 milioni del calcolo del precedente anno e il 5% in più rispetto al record di 1,06 miliardi stabilito nel 2018.
Atleti più pagati: il podio
Cristiano Ronaldo è l’emblema del giocatore che gioca solo per vincere. Oltre ai trofei sul campo di squadra e personali, è in cima alla classifica di Forbes degli atleti più pagati del pianeta. La rescissione con il Manchester United e la firma del contratto con l’Al Nassr per settanta milioni a stagione. Nella classifica quindi è tenuto conto delle due esperienze del giocatore portoghese che gli hanno permesso di guadagnare 46 milioni a cui vanno aggiunti i 90 che guadagna con le sponsorizzazioni per un totale di 136 milioni.
Medaglia d’argento per il rivale di sempre, Lionel Messi. Il campione del mondo si deve accontentare di un secondo posto che non può lasciare scontenti visto che in totale guadagna 130 milioni di dollari ugualmente distribuiti fra il contratto con il Paris Saint Germain e le collaborazioni extracampo che vedono la ‘Pulce’ protagonista.
Gradino più basso del podio per Kylian Mbappe raggiunto grazie al rinnovo spaventoso siglato con il club di Parigi fino al 2025 che lo rendono il calciatore più pagato della storia con 100 milioni tra parte fissa e vari bonus alla firma e in base agli anni di permanenza al PSG. I suoi introiti fuori dal campo si fermano a 20 milioni, potenzialmente migliorabili visto che parliamo di un ragazzo di appena ventiquattro anni che è già riconosciuto fra i migliori del mondo
Atleti più pagati: il resto della classifica
Quarta posizione per Lebron James, uno dei più grandi giocatori NBA della storia. Diciannove anni di carriera da dominatore assoluto della Lega che gli sono valsi i soprannomi di The kid from Akron (Il bambino da Akron), King James (Re James) e The Chosen One (Il prescelto). Dai Los Angeles Lakers incassa “solamente” 44,5 milioni di dollari a causa del salary cup vigente in NBA a cui si aggiungono 75 milioni di collaborazioni fuori dal parquet per un totale di 119,5 milioni complessivi
In quinta posizione l’unico pugile in classifica e parliamo del messicano Canelo Alvarez, detentore dei titoli mondiali WBO, WBA, WBC, IBF, The Ring dei supermedi. Il boxeur nativo di Guadalajara intasca 110 milioni suddivisi tra i 100 milioni grazie ai suoi incontri sul ring a cui aggiunge i 10 per le sue attività.
In sesta e settima posizione entra pesantemente uno degli sport elitari per eccellenza: il golf. Dustin Johnson e lo storico Phil Mickelson rispettivamente con 107 milioni e 106 milioni guadagnati grazie al cambio di circuito. Entrambi infatti hanno abbandonato il PGA Tour americano per seguire l’odore dei petrodollari nel Liv Golf, finanziato dal Fondo per gli investimenti pubblici dell’Arabia Saudita e dai suoi 620 miliardi di dollari di asset in gestione.
All’ottavo posto torniamo negli Stati Uniti con la stella NBA Steph Curry. Il migliore tiratore da tre punti della lega ha scritto pagine di storia con la canotta dei Golden State Warriors vincendo quattro anelli in una delle dinastie più forti del basket. 48,4 milioni di euro di contratto con la franchigia della West Coast a cui si aggiungono i 52 milioni dalle sponsorizzazioni per un totale di 100,4.
Penultimo posto per un ex atleta ritiratosi a settembre 2022 ma rimarrà una icona per gli amanti del tennis: Roger Federer. Venti tornei del Grande Slam, sei ATP Finals, una Coppa Davis, un oro e un argento alle Olimpiadi. Un palmares difficilmente ripetibile che gli hanno permesso di guadagnare 95 milioni solo per le attività extracampo, avendo giocato poco nell’ultimo anno ha percepito appena 100mila dollari dai tornei per un totale di 95,1 milioni.
Chiude la classifica Kevin Durant, altra stella NBA che ha diviso la stagione fra l’avventura Brooklin Nets e l’esperienza con i Phoenix Suns. Come per i suoi colleghi risente del salary cup della lega che impone contratti non superiori a determinate cifre totalizzando quindi 89,1 milioni suddivisi fra i 44,1 del contratto con la franchigia dell’Arizona e i 45 derivanti dalle sponsorizzazioni.