Una donna ha perso la vita nell’incendio che si è sviluppato nella sua abitazione questa mattina a Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza.
La tragedia si è verificata poco dopo le ore 7:00 di oggi, Mercoledì 3 Maggio 2023, in un’abitazione situata in via Alessandro Volta nella frazione di Alte Ceccato, ad una manciata di chilometri dal centro di Montecchio Maggiore.
La causa del rogo è ancora sotto fase di accertamento. È però certo che le fiamme si siano sprigionate nella camera da letto dove la donna dormiva e che abbiano velocemente avvolto il materasso in lattice.
Le forze dell’ordine non hanno per il momento diffuso le generalità della vittima. Dalle notizie riportate dalla stampa locale si apprende essere una donna di 51 anni, originaria della Repubblica Dominicana e residente nell’appartamento insieme al marito.
Il coniuge si è salvato dall’incendio. L’uomo infatti pare fosse in altra stanza, forse al piano inferiore dell’abitazione composta da due livelli. È stato proprio lui ad avvertire il forte odore acre nell’aria e a capire che nella camera da letto si stesse propagando un incendio. È entrato quindi nella stanza e ha visto il materasso in preda alle fiamme. Il fumo aveva ormai reso irrespirabile l’aria. La moglie era incosciente.
Il marito ha dunque cercato di salvare la moglie, portandola fuori dalla stanza. Ha subito chiesto aiuto e chiamato i soccorsi. Nel frattempo l’uomo aveva percepito le condizioni disperate della moglie e ha cercato in tutti i modi di rianimarla.
Incendio Montecchio Maggiore: inutili i soccorsi, la donna era già morta
In poco tempo sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco di Arzignano ed il personale medico, oltre ad una squadra di Carabinieri proveniente dal comando di Valdagno. I pompieri hanno gettato il materasso ancora fumante dalla finestra per allontanarlo da altri oggetti nella casa ed evitare così che le fiamme si propagassero. Il materasso, caduto nella zona del giardino all’interno della proprietà, è stato spento prontamente. Nel frattempo il personale medico ha prestato soccorso alla donna. Le sue condizioni erano già disperate ed infatti ne è stato dichiarato il decesso.
La donna, ad un primo esame, sarebbe morta per l’inalazione del fumo, ma questa ipotesi sarà confermata solo dopo l’autopsia. La salma infatti è stata trasferita alla camera mortuaria ed è a disposizione delle autorità. Nelle prossime ore verrà conferito l’incarico per eseguire l’esame autoptico in modo da stabilire con ufficialità le cause del decesso. Non è escluso infatti che la donna, forse vittima di un malore, fosse già morta al momento dello sviluppo delle fiamme.
Visibilmente sotto shock, il marito della vittima è stato accompagnato in Pronto Soccorso per accertamenti. L’uomo è rimasto parzialmente intossicato dal fumo. Le sue condizioni non sarebbero gravi anche se viene costantemente attenzionato l’evolversi del suo quadro clinico.
Tecnici all’opera per stabilire la causa del rogo
Al contempo i Carabinieri hanno provveduto a interdire per sicurezza la zona. Successivamente hanno eseguito i primi rilievi in modo da elaborare una più precisa ricostruzione della vicenda. La causa dell’incendio non è ancora stata individuata con precisione.
Il personale dei Vigili del Fuoco ha iniziato la bonifica dell’appartamento ed effettuato un primo sopralluogo. Per il momento nessuna ipotesi viene scartata.
Potrebbe essere stato un cortocircuito elettrico a generare la prima scintilla. Forse un apparecchio elettronico, come un caricabatterie di un cellulare, nelle immediate vicinanze del materasso. Le fiamme si sarebbero poi presto estese al letto. Il materiale in lattice del materasso avrebbe agevolato non solo la veloce diffusione del rogo ma anche sprigionato fumi tossici durante la sua combustione. La donna li ha inalati senza probabilmente capire la sua tragica sorte.