Carlo Rovelli canzone, questa è una delle combinazioni più ricercate nei motori di ricerca in queste ore. La ragione sta tutta nel caos che è scaturito dopo l’intervento del fisico al Primo Maggio in cui è stato chiamato in causa il Ministro Crosetto. Durante la sua performance sul palco è stata mandata a tutto volume una canzone che vede il coinvolgimento dello scienziato nella sua creazione e ora in Rete si cerca di carpire qualche informazione in più. Il brano, dal chiaro sapore rock, ha un’energia unica unita a una vocalità femminile che si lascia notare. Si tratta di una composizione dei romani ma internazionali Belladonna che, in esclusiva per Tag24, raccontano quel che è successo poche ora fa a Piazza San Giovanni.
Carlo Rovelli canzone, chi sono gli autori
La canzone che si sente di sottofondo mentre Carlo Rovelli parla sul palco del Primo Maggio s’intitola “Nothing Shines Unless It Burns” ed è dei Belladonna, tra le rock italiane più apprezzate all’estero. Si tratta di un brano di otto minuti in cui le musiche del gruppo che il mondo ha imparato ad amare nei tanti film e trailer in cui è comparso mischia il suo talento con uno strabiliante intervento del fisico autore del grande successo editoriale “Sette brevi lezioni di fisica” tradotto in quarantuno lingue e del recente best-seller “I buchi bianchi”.
Il gruppo è formato da Dani Macchi e Luana Caraffa ed ha letteralmente inventato il genere rock-noir. Attivi tra Europa e Stati Uniti, sono entrati nella storia per essere stati i primi artisti italiani in assoluto ad aver pubblicato un singolo in Nft.
Le reazioni della band
La cantante dei Belladonna non nasconde quanto inatteso fosse l’evolversi della presenza di Rovelli al Primo Maggio:
“Quanto è accaduto ci ha lasciati letteralmente senza parole. Non ci aspettavamo minimamente che tutta la nostra canzone venisse utilizzata durante l’intervento di Carlo Rovelli! D’altra parte, l’intera storia della nostra collaborazione con Rovelli ha dell’incredibile: dal suo aver subito accettato che la sua voce venisse utilizzata nel brano, al suo prodigarsi nel fare in modo che questa canzone venisse utilizzata in ogni evento che lo riguardava.”
La magia dell’imponderabile, però, non si esaurisce qua:
“C’è un altro elemento ancora, un ingrediente che conferisce al tutto un’aura davvero magica: il nostro brano è stato scritto prima che sapessimo che Carlo Rovelli avrebbe pubblicato, qualche mese dopo, il suo nuovo libro intitolato “Buchi bianchi: dentro l’orizzonte”. E nel secondo ritornello di “Nothing Shines Unless It Burns” c’è questa frase: enter the white hole!”
A questo punto il Ministro Guido Crosetto dovrebbe invitare a pranzo anche i musicisti!
Ecco la copertina di “Nothing Shines Unless It Burns” dei Belladonna con Carlo Rovelli:
Ecco il video dell’intervento di Rovello con “Nothing Shines Unless It Burns” dei Belladonna in sottofondo:
Ecco il testo di “Nothing Shines Unless It Burns” dei Belladonna:
“Time flows in never-bending motion
the illusion of life – and I
I won’t disconnect from my equation
inner visions don’t lie – and I
I think, I am, therefore I fly
past the Equinox
cross the Echo Star
we shall never return
storm the Gates of Love
crash the Stygian Bar
we shall never return
nothing shines unless it burns
nothing matters till it hurts
I shall never return
nothing matters till you shine
supernovas never die
I shall never return
we float on waves of revelation
we float – such an endless elevation
past the Equinox
sail beyond new Suns
we shall never return
enter the white hole
nowhere is too far
we shall never return
nothing shines unless it burns
nothing matters till it hurts
I shall never return
nothing matters till you shine
fearless comets never die
I shall never return
life flows in never-bending motion
the illusion of time – and I
I won’t disconnect from my equation
inner visions don’t lie – and I
I think, I am, therefore I fly”