Il maltempo di queste ultime ore sta mettendo a dura prova la regione dell’Emilia Romagna, in particolare nelle province di Ravenna e Bologna. L’allerta rossa, diramata in tutto il territorio, ha inoltre costretto molte scuole a chiudere e alcune famiglie a lasciare le loro abitazioni in via precauzionale.

Oltre 250 le persone evacuate a Ravenna, un centinaio a Faenza e nella notte sono stati sgomberati 60 residenti a Conselice dopo la rottura del Sillaro. La Prefettura sta monitorando la situazione con i vigili del fuoco (che nella notte hanno effettuato 400 interventi) e i volontari della protezione civile, in azione anche l’esercito.

Le parole del Sindaco di Faenza: “Una notte estremamente drammatica”

Una notte “drammatica” ma ora si vede uno spiraglio anche se l’ottimismo è cauto, queste le parole del sindaco di Faenza che continua a lavorare per l’emergenza fianco a fianco con i soccorritori.

Non siamo ancora usciti dall’emergenza, abbiamo fatto un passo avanti dopo una notte estremamente drammatica. Il fiume Lamone ha raggiunto livelli importantissimi, c’è stato un quartiere della città che è stato sommerso dall’acqua. Stiamo evacuando diverse centinaia di persone. Da stamattina ha smesso di piovere, possiamo dire che c’è un cauto ottimismo. Molte di queste persone sono adesso nel palazzetto dello sport. Ci sono decine di cantine allagate, il maltempo ha avuto un impatto molto forte

Maltempo in Emilia Romagna, scuole chiuse per precauzione

In alcuni Comuni, le scuole sono state chiuse per precauzione, come Faenza, completamente allagata dall’esondazione del fiume Lamone, Castel Bolognese, Selva e San Martino di Molinella, territorio dove è tracimato il Quaderna.

Molti cittadini, a causa del pericolo di inondazioni, hanno passato l’ultima notte in centri di accoglienza. A Conselice, ad esempio, le famiglie sono state accolte al Palazzetto dello Sport. I sindaci intanto, consigliano a tutti di non spostarsi in auto.

Chiusi ponti e strade provinciali 

Nel Ravennate le situazioni più critiche sono quelle del Lamone e del Montone nelle frazioni di San Pancrazio e Ragone, San Marco, Santerno,  Ammonite, Mezzano,  Glorie e Torri. Nel Modenese sono stati chiusi dei ponti mentre la Statale della Futa, in Appennino, è stata chiusa a Loiano per frana. Chiuse anche diverse provinciali nel Bolognese. Sospesa anche la circolazione dei treni in alcuni tratti, con i tecnici delle Ferrovie dello Stato al lavoro.

Crolla una casa, un disperso

A Fontanelice sono intervenuti i vigili del fuoco dopo che un’abitazione è crollata conseguentemente ad uno smottamento, al momento si parla di un disperso ed è stato inviato un modulo operativo assetto Usar Light dalla Toscana. Inoltre un uomo di 80 anni è stato travolto dalle acque del fiume Senio morendo annegato mentre andava in bicicletta in una strada chiusa per precauzione.

Le altre regioni d’Italia a rischio 

Anche se l’Emilia Romagna è attualmente quella più colpita dal maltempo, non è l’unica che sta affrontando dei disagi. In Sicilia è scattata infatti l’allerta arancione. Allerta gialla invece in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Marche, Molise e Toscana. Fortunatamente, stando alle ultime previsioni meteo, giovedì il maltempo dovrebbe finire.