Scuola, più sicurezza e tutele per docenti e studenti dal decreto “Lavoro” del 1° maggio 2023, ma anche un nuovo decreto del ministero dell’Istruzione di Giuseppe Valditara che prevede l’istituzione della figura dell’insegnante coordinatore nei nuovi percorsi di scuola-lavoro. Tre saranno, in particolare, le linee attraverso le quali si muoveranno i provvedimenti. La prima riguarda la tutela degli studenti di ogni ordine e grado per le attività connesse all’istruzione e alla formazione, con l’istituzione anche di due fondi dedicati; la seconda è la tutela degli insegnanti che sarà estesa anche ai possibili infortuni che possono verificarsi in itinere casa-scuola; la terza riguarda la riorganizzazione del percorso scuola-lavoro che, oltre alla sicurezza, richiederà una più alta qualità delle imprese ospitanti.

Scuola sicurezza docenti e studenti: ecco i provvedimenti in arrivo e le tutele Inail

Più sicurezza a scuola e nei “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” che prenderanno il posto dell’alternanza scuola-lavoro. Le misure sono contenute in un disegno di legge e in un decreto legge esaminati dal Consiglio dei ministri in sede di approvazione del Dl “Lavoro” del 1° maggio, atteso alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Peraltro, il pacchetto tutele e sicurezza nella scuola sembrava essere uscito fuori dal nuove norme sul lavoro, prima di rientrare tra le misure da adottare a breve.

All’interno del provvedimento è contenuta la nuova disciplina dei percorsi scuola-lavoro, che dovrà integrare un Documento di valutazione dei rischi (un Dvr dedicato) che contenga le tutele di prevenzione da possibili infortuni degli alunni. Gli alunni, in particolare, saranno tutelati in ogni tipologia di attività formativa e per qualsiasi scuola, anche privata. Peraltro, trova conferma l’istituzione del fondo dedicato per gli indennizzi in caso di mortalità (10 milioni di euro con impiego retroattivo per i risarcimenti a decorrere dal 1° gennaio 2018) e di quello da 2 milioni di euro a partire dal 2024 e per gli anni successivi che risarcirà gli alunni infortunati.

Scuola sicurezza: docenti tutelati anche in itinere per l’anno 2023-2024

Dal decreto lavoro arriverà anche la garanzia assicurativa Inail sia agli studenti che ai docenti. Gli alunni, nello specifico, saranno coperti dall’assicurazione anche per attività scolastiche in esterna, quale ad esempio una gita o un’uscita. Gli insegnanti, invece, a partire dall’anno scolastico 2023-2024, saranno tutelati dagli infortuni anche in itinere, nel percorso da casa a scuola e viceversa. La tutela trova anche il parere favorevole dei giudici che, a più riprese, si sono espressi per la piena sicurezza degli insegnanti. La prossima legge di Bilancio dovrà stanziare altre risorse per la copertura degli anni scolastici dal 2024-2025 in poi.

Riforma alternanza, come cambia scuola-lavoro: Dvr rischi e nuovo Pcto

Infine, i decreti richiederanno anche una maggiore qualità delle imprese ospitanti dei percorsi scuola-lavoro. In primo luogo, sarà valutato l’impatto dei rischi in azienda sulle attività formative degli alunni, impegnati nel triennio degli istituti superiori per 210 ore (scuole professionali), 150 ore (istituti tecnici) e 90 ore (nei licei). Oltre al nuovo Dvr, l’attività delle imprese dovrà essere coerente con gli obiettivi e gli orientamenti dell’istituto ospitato, in particolare con gli indirizzi di studio e del piano dell’offerta triennale di formazione. A coordinare l’intera prassi del nuovo Pcto dovrà essere un insegnante, esperto di progettazione, individuato dalla scuola di appartenenza. A tal proposito, il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, si è espresso dopo aver attentamente valutato le posizioni delle componenti della scuola per una riforma del percorso scuola-lavoro che sia incentrata sulla sicurezza e sulla qualità.