Macerata, studentessa trovata morta oggi martedì 2 maggio 2023, nelle Marche.
Si tratta di una ragazza di 24 anni, rivenuta nel suo appartamento, nel bagno di casa.
Macerata studentessa trovata morta
La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di oggi, dove una studentessa universitaria 24enne è stata trovata morta nell’appartamento di Macerata di via Severini, al civico 19, dove viveva. La triste scoperta è stata fatta dalla coinquilina, con cui la giovane condivideva la casa.
Secondo le primissime ricostruzioni, la ragazza sarebbe stata rinvenuta morta in bagno.
L’allarme è stato lanciato intorno alle ore 18.00, da un’altra inquilina. Quest’ultima ha trovato la compagna riversa sul pavimento del bagno.
Sul posto sono accorsi immediatamente i soccorritori del 118 con i Carabinieri della Compagnia di Macerata. Per la giovane di 24 anni non è stato possibile fare diversamente che constatarne il decesso.
Sul luogo della morte è arrivato anche il Nucleo Operativo dei Carabinieri per effettuare tutti i rilievi utili. Presente anche il Colonnello Giorgio Picchiotti e i militari del reparto scientifico.
Le condizioni della giovane deceduta
In base ai primi rilievi svolti sul corpo della giovane donna, non sarebbero stati trovati segni di violenza. Gli inquirenti stanno indagando sulla causa del decesso, senza escludere alcuna ipotesi. Qualsiasi congettura è aperta, dal malore, alla morte per overdose, al suicidio.
La vittima è Samanta Marchegiano. Da quanto si apprende non era originaria di Lanciano, ma residente a San Vito Chietino, un comune della provincia di Chieti, in Abruzzo.
Il decesso sarebbe avvenuto nella vasca da bagno, piena d’acqua, mentre stava facendo una doccia.
Al momento, l’unica cosa certa, è che non si sia trattato di una morte violenta.
Il cordoglio sul Web per la scomparsa di Samanta Marchegiano
Sotto alla pagina Facebook ‘Cronache Maceratesi‘, in tanti hanno commentato la notizia con grande dispiacere e stupore.
Tra questi, Claudio Biagiola, oggi lavoratore presso Banca Carige S.p.A., ha denunciato: «Oltre ad essere dispiaciuto profondamente per la ragazza, ed è questa la cosa principale, ricordo che in via Severini, forse nello stesso appartamento (ho riconosciuto il portone d’ingresso) o in un appartamento vicino, ci ho abitato anch’io ai tempi dell’università, proprio all’ultimo anno, quindi avevo anch’io 24 anni.Era un appartamentino, senza riscaldamento, che avevano in gestione i ragazzi di Comunione e Liberazione, che generosamente mi dettero un letto.
Il civico 19 di via Severini è infatti un palazzo con oltre venti appartamenti, di cui molti occupati da studenti universitari. All’ultimo piano vivono alcune studentesse.
Lo ricordo perfettamente, anche perché l’anno scorso, d’estate, ci sono andato appositamente, per ripensare ai vecchi tempi.
Tutto questo mi addolora ancora di più, se possibile.».
Un altro ragazzo, Luca Bonfigli commenta: «Restano da chiarire le cause della morte??Siamo seri?!?!», alludendo probabilmente a un malore.
Non è strano infatti, negli ultimi tempi, vedere persone morire a causa di un malore improvviso, anche tra persone del mondo dello spettacolo.
Anche sulla pagina ‘Rete8‘, il clamore per la morte di questa ragazza è tanto
Daniele Dp scrive: «La mattanza. Ma guai a pensare che possa essere causato dal cosiddetto vaccino. È sempre accaduto… Comunque, tra “c’è sempre correlazione” e “non c’è mai correlazione” c’è una via di mezzo. In quella via di mezzo, un massacro. A buon intenditor…». Un altro ragazzo, Mattia Voll aggiunge: «Penso di essere il prossimo…».
Una donna, Giovanna Lucente dice la sua: «Comunque sia stanno studiando se casi del genere siano collegati con il vaccino. Anche da noi, in Calabria, tanti problemi cardiovascolari e pericarditi che poi possono peggiorare. La comunità scientifica, non le star dei social o dei media, si sta interrogando per poter migliorare in ogni caso questo genere di vaccini. Qualcuno dice che sarebbero morte Max un 150.000 persone in più senza il vaccino, ma i casi come questi pongono tanti interrogativi diversi senza afforza mettersi su rigide posizioni».
Sassari, un uomo di 54 anni è stato ritrovato morto in casa così come il suo cane
Sempre nella giornata di oggi martedì 2 maggio 2023, un’altra morte simile è avvenuta a Sassari, capoluogo dell’omonima provincia in Sardegna. Un uomo di 54 anni è stato ritrovato morto nel suo casolare.
In realtà, il suo decesso risalirebbe a molti giorni fa, perché il suo corpo è stato ritrovato in evidente stato di decomposizione, sull’uscio di casa.
Vivendo da solo, nessuno di sarebbe accorto della sua prolungata assenza. Un’altra cosa triste, è che anche il suo cane è stato trovato morto di stenti.
L’allarme è stato lanciato da alcuni agricoltori che da troppo tempo non lo vedevano più. Si sta indaga sulla vicenda, che potrebbe trattarsi dell’ennesima tragedia della solitudine.
Tempo fa, qualche agricoltore della zona si era insospettito, e aveva chiesto l’intervento dei Carabinieri, dal momento che l’uomo si faceva vedere ogni tanto in zona con il suo cane compagno di vita, che lo seguiva ovunque. Da una prima indagine, l’animale sembrerebbe morto di stenti, senza aver avuto né cibo né acqua per giorni. Il cane, è stato ritrovato a pochi passi dal suo amico, come se l’avesse vegliato nei giorni successivi all sua morte.
Nonostante non siano stati trovati evidenti segni di violenza sul corpo dell’uomo, la magistratura ha comunque disposto l’autopsia, che sarà svolta in questa settimana presso l’Istituto di Medicina Legale di Sassari, per capire le cause della morte, che sembrerebbe essere stata naturale, e e da quanti giorni l’uomo si trovava a casa privo di vita.