Un Matteo Renzi senza censura critica Marco Travaglio in diretta tv, su ‘Porta a porta, e si lascia andare in un elogio alla Meloni, contrariamente a quanto espresso dall’opposizione. Il leader di Italia Viva, infatti, non le ha mandate a dire, regalando molti spunti importanti su quella che è stata la presunta trattativa tra Stato e Mafia di cui ha parlato a lungo il giornalista.

Renzi critica Travaglio: “Nessuna trattativa Stato-Mafia”

Matteo Renzi ha criticato Marco Travaglio per le sue critiche sulla presunta trattativa tra lo Stato e la Mafia, ma che è stata smentita dalla Cassazione. Il leader d’Italia Viva ha quindi chiesto che il giornalista vada in televisione a chiedere scusa per quanto riferito anni fa, ironizzando poi su una foto, creata con l’intelligenza artificiale, che verrà pubblicata sul Riformista.

“Tutte le sere Travaglio in tv ha raccontato che c’era la trattativa Stato-Mafia. La trattativa non c’è stata, lo ha detto la Cassazione. Alla luce di questo, mi aspetterei che dopo dieci anni Travaglio venisse in televisione e dicesse ‘scusate, ho sbagliato’. Siccome non lo farà lui, domani metteremo una foto gigantesca sul Riformista, fatta con l’intelligenza artificiale, con Travaglio in ginocchio che chiede scusa a Giorgio Napolitano”

E proprio sul primo numero del giornata firmato Renzi, l’ex premier ha smentito di una possibile stoccata nei confronti di Carlo Calenda, dopo i dissidi interni al Terzo Polo.

“Parliamo di cose più interessanti per gli italiani. Parliamo di Luciano Spalletti e del miracolo del Napoli, con alcune curiosità che nessuno sa su come Spalletti e il Napoli hanno vissuto gli ultimi giorni. Spalletti dorme al centro sportivo di Castelvolturno, si è comprato un materasso e dorme lì”

Ovviamente non poteva mancare un passaggio su uno dei temi più discussi di questi giorni, ossia la contestazione a Giorgia Meloni per il taglio delle tasse. Lo stesso Renzi ha voluto elogiare la premier, spiegando, però, che si esagera quando si parla di più grande taglio delle tasse fatto negli ultimi decenni.

“Quelli che contestano la Meloni perché il Primo maggio ha tagliato le tasse sul lavoro, sbagliano. Perché ha fatto bene a tagliare le tasse. Poi ha esagerato a raccontare una storia che non sta in piedi. Quando lei dice che è ‘il più grande taglio delle tasse degli ultimi decenni’, ecco lì è la premier che esagera”.