Accadde oggi 3 maggio 1946: si apre il processo di Tokyo. Il riferimento è ai procedimenti del Tribunale militare internazionale per l’Estremo Oriente, istituito per giudicare le più importanti personalità dell’Impero giapponese accusate di aver commesso, prima e durante la Seconda guerra mondiale, tre tipologie di crimini.

Accadde oggi 3 maggio 1946: si apre il processo di Tokyo

Queste le tipologie dei crimini. Classe A: crimini contro la pace. Classe B: crimini di guerra. Classe C: crimini contro l’umanità. La prima accusa si riferisce alle cospirazioni politiche messe in atto dal Giappone nel periodo pre-bellico, allo scopo di causare la seconda guerra sino-giapponese e la guerra del Pacifico contro gli Stati Uniti. Le altre due, invece, riguardano le atrocità commesse durante la Seconda guerra mondiale, come il massacro di Nanchino (nella foto: il processo a Ryuzo Sejima, un ex ufficiale dell’esercito imperiale giapponese che ebbe un ruolo chiave nella pianificazione di molte operazioni durante la Seconda guerra mondiale combattuta nel Pacifico).

Le tappe del processo di Tokyo

Il Tribunale militare internazionale per l’Estremo Oriente, si riunì per la prima volta 77 anni fa, per sciogliersi poi il 12 novembre 1948. Le sedute del processo andarono in scena nel quartiere Ichigaya di Tokyo. Venticinque persone, tra militari e politici giapponesi, furono accusati di aver commesso crimini di Classe A. Mentre più di 5.700 cittadini nipponici vennero accusati di crimini di Classe B e C, in gran parte per abuso di prigionieri di guerra.

Niente processo per l’imperatore Hirohito

I processi alle personalità minori furono tenuti separatamente in diverse città del Sud-est asiatico. L’Imperatore del Sol Levante Hirohito e tutti i membri della famiglia imperiale non vennero processati. Inoltre, molte personalità, come Nobusuke Kishi, che in seguito divenne Primo ministro, e Yoshisuke Aikawa, presidente dello Zaibatsu Nissan, furono accusati ma rilasciati senza mai essere chiamati a deporre. Gli scienziati dell’Unità 731, che agli ordini del generale Shirō Ishii avevano condotto esperimenti su cavie umane per tutta la durata della guerra, sfuggirono al processo perché protetti dalle autorità americane.

La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 13 alle 15. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 20.30 del martedi.