Cosa mangiare quando si ha la diarrea è una delle domande che ci siamo fatti tutti quando ci siamo trovati in questa situazione.
La diarrea, viene scientificamente definita come la fuoriuscita acquosa delle nostre feci, semiformate o nei casi più acuti direttamente liquide. Solitamente può durare diversi giorni, e più volte durante l’arco della giornata.
Una condizione questa, che può capitare sia ad adulti sia a bambini. Le cause sono davvero molte, ma fra queste, la più comune è sicuramente un’infezione intestinale, conosciuta come gastroenterite.
La gastroenterite, è provocata da un virus, come ad esempio il rotavirus o il norovirus, ma anche attraverso diversi batteri che troviamo in alcuni cibi avariati e andati a male. Un altro caso molto frequente, è quello che capita spesso ai viaggiatori.
Quello di bere acqua direttamente dal rubinetto, che magari è stata contaminata o non potabile, perché al suo interno contiene dei parassiti.
Cosa mangiare quando si ha la diarrea: cibi astringenti
Per rispondere alla domanda cosa mangiare quando si ha la diarrea, bisogna partire elencando quei prodotti che vengono comunemente definiti come “astringenti“. Stiamo parlando dei cereali in generale, in particolare il riso, ma anche il limone (un risotto al limone può essere una valida ricetta). Oppure il pane o la carne bianca o il pesce azzurro, ma rigorosamente cotti al vapore.
Se non volete rinunciare alla frutta, oltre al limone, potete consumare anche altri agrumi. Come ad esempio i mandarini e le arance, proprio per via dello loro capacità astringente. Un capacità che possiamo ritrovare anche nelle mele, ma crude e mai cotte.
Infatti le mele crude, hanno moltissime proprietà astringenti e anche prebiotiche. Questo perché al loro interno troviamo la presenza della pectina, una speciale fibra che ci aiuta ad incrementare la consistenza delle nostre feci.
Ottime anche le verdure come le patate e le carote, anche queste cotte al vapore oppure bollite. Potete realizzarle o con l’aiuto di una vaporiera, oppure mettendo a bollire dell’acqua in una pentola. Successivamente, posizionate le vostre verdure, tagliate e pulite all’interno di un cestello o colino da cucina.
Cosa non mangiare quando si ha la diarrea: cibi no
E’ importante sapere cosa non mangiare quando si ha la diarrea, perché se da una parte alcuni cibi ci aiutano a guarire molto presto, altri invece potrebbero peggiorare la nostra situazione, ritardando la nostra guarigione.
Tra i primi cibi sconsigliati in caso di diarrea, troviamo il latte e tutti i latticini freschi. A seguire i salumi, e tutti i tipi di condimenti molto grassi, realizzati con il burro ad esempio, ma anche le varie salse. Infatti le diverse spezie e aromi, contenute anche nei cibi fritti da street food, possono andare a disturbare il nostro intestino. Oltre a provocare ancora più malessere specie all’apparato digerente.
Cercate di evitare anche i vari cornetti e brioche per la colazione della mattina. Così come le pizze, specie se congelate e molto ricche di condimenti e salse varie.
In questi casi si consiglia di fare colazione con delle fette biscottate, meglio ancora se integrali, senza aggiungere altro. Se proprio non riuscite a rinunciare alla golosità, anche in questo caso optate non certo per una crema di nocciole, ma almeno una buona marmellata agli agrumi. Come può essere quella di limoni o quella di arance.
Al posto del cappuccino o del caffè, optate per una calda tazza di tè, condito con del buon succo di limone. Anche in questo caso, se possibile, evitate lo zucchero.
Quali farmaci prendere in caso di diarrea
Come in qualunque tipo di disturbo, il consiglio che vi diamo è sempre quello di rivolgervi ad un vero professionista.
Più semplicemente al vostro medico di famiglia che saprà di certo consigliarvi su che cosa fare e soprattutto quali farmaci prendere.
Ad ogni modo se parliamo di un disturbo di tipo occasionale, potete affidarvi ai tanto usati fermenti lattici che ci aiutano a ricostruire il microbiota.
Proprio per combattere la diarrea possiamo puntare o sui probiotici, oppure su tutti quei farmaci che farmaci che vanno ad agire sulla motilità dell’intestino. In alcuni casi poi, i più gravi, il medico può indirizzare il proprio paziente verso alcuni tipi di antibiotici. Quest’ultimi, sviluppati specificamente per essere attivi proprio sui germi.
Germi che molto spesso, provocano dei problemi in questo tipo di settore dell’organismo.
Ci sono poi diversi microrganismi intestinali “buoni” che ci possono aiutare nel ripristino della nostra flora batterica.
Possiamo ad esempio citare quelli a base di lievito oppure i lattobacilli.
Troviamo poi anche gli inibitori della motilità intestinale. Quest’ultimi agiscono direttamente sulle contrazioni del nostro intestino, molto spesso aumentate proprio in caso di diarrea.
Dovremmo assumerli solo nel caso in cui la diarrea è molto grave e dura da diversi giorni.
Il loperamide, uno dei principi attivi più utilizzati, non va mai somministrato ai più piccoli e va assolutamente evitato in presenza di malattie infiammatorie croniche intestinali. Pensiamo ad esempio alla colite ulcerosa e alla malattia di Crohn, oppure se c’è del sangue occulto nelle feci.