Paola Egonu sarebbe pronta a scendere in campo con la Nazionale italiana nonostante avesse annunciato di volersi ritirare dopo i continui attacchi razzisti e il bronzo ai mondiali in Olanda. A quanto pare, però, sarebbe stato il CT Mazzanti a convocarla e a farle cambiare idea vista la sua bravura e giovane età.

Paola Egonu Nazionale Italiana

Di origine nigeriana, Paola Egonu ha ottenuto la nazionalità italiana nel 2014 e dal 2015 è entrata a far parte della Nazionale under-18 vincendo nello stesso anno la medaglia d’oro al campionato del mondo. Inoltre, ha ottenuto anche il premio come MVP. Successivamente è passata agli Under-19, Under-20 ed anche con questa squadra ha vinto il bronzo al campionato mondiale 2015.

Nel 2017, dopo essere stata convocata nella Nazionale maggiore italiana, ha vinto la medaglia d’argento al World Grand Prix, mentre, nel 2018, ha ricevuto la medaglia d’argento al campionato mondiale. Un altro traguardo giunge nel 2021, quando viene scelta come portabandiera della bandiera olimpica per la cerimonia di apertura dei Giochi della XXXII Olimpiade di Tokyo. Proprio in quell’occasione è uscita ai quart idi finale, ottenendo però la medaglia d’oro al campionato d’Europa. Lo scorso anno, invece, ha vinto la medaglia d’oro alla Volleyball Nations League.

Il ritorno della fuoriclasse

Oltre ad essere una fuoriclasse nel mondo della pallavolo, Paola Egonu si è rivelata essere anche una ragazza dalle mille risorse. Si è evinto dal suo debutto sul palco dell’Ariston dato che si è rivelato un vero e proprio successo. Ed è proprio in quell’occasione, però, che aveva annunciato il ritiro dalla Nazionale a causa dei continui attacchi razzisti e per altre questioni.

Invece, il Ct Mazzanti l’avrebbe convocata nella Nations League 2023. Il tecnico sceglierà 14 giocatrici per ogni tappa ed è probabile che la diretta interessata non partecipi a tutte dato che è stata impegnata per l’intera stagione in Turchia con il Vakifbank dove è tornata vincente con la coppa nazionale. Inoltre giocherà la finale di Champions sabato 20 maggio a Torino contro l’Eczacibasi.

Gli attacchi razzisti

In più occasioni Paola Egonu avrebbe riferito di aver ricevuto vari insulti razzisti. Lo ha ribadito anche in un’intervista per Vanity Fair poco prima di Sanremo 2023, affermando:

A quattro anni ho capito di essere diversa […] Oggi c’è meno razzismo in Italia? No. Capita che mia mamma chieda un caffè al bar e che glielo servano freddo, che in banca lascino entrare la sua amica bianca ma non lei.

Poi ha aggiunto:

Chi non apprezzo? Per esempio quelli che mi insultano chiedendo perché sono italiana. Non sanno niente di me, di noi atlete. […] Non ho nemmeno il tempo per godermi una vittoria che arriva la sfida successiva: dopo lo scudetto c’è la Champions, e l’Europeo, la Super Coppa, le Olimpiadi. Allora poi succede che qualcuno mi dice la frase sbagliata e io mi domando: perché mai dovrei rappresentare voi?

Perché Paola Egonu torna in Italia?

Nonostante il ritorno della fuoriclasse in Italia sia legato alla convocazione da parte del CT Mazzanti, il giornalista Alessandro Sallusti avrebbe riferito altro. Dal canto suo, la scelta della Egonu si rifarebbe ad una questione economica. Così nel suo articolo ha dichiarato:

Bene, quella stessa Paola Egonu si appresta a tornare nell’Italia razzista in cambio di circa un milione di euro, la cifra di ingaggio che le hanno proposto quelli del Vero Volley.

Il giornalista non avrebbe dubbi al riguardo e alla fine del suo pezzo fa una richiesta ben precisa alla pallavolista: basta parlare di un’Italia razzista che, a parere suo, accoglie a braccia aperte lei e tutti coloro che hanno intenzione per un motivo o per un altro di restare.