Progressi sì, ma non abbastanza: la Ferrari in Azerbaigian ha fatto due pole e un podio stagionale, il primo, di Leclerc, ma il finale del GP è stato lo stesso di Sakhir, Gedda e Melbourne.

La Red Bull ha qualcosa in più rispetto agli altri team e la RB19 è praticamente inarrivabile sia per la Rossa che per l’Aston Martin e la Mercedes. Basti pensare che su quattro gare la Red Bull ha festeggiato tre doppiette.

Il Mondiale sembra già una lotta per il secondo posto, come la Red Bull destinata a conquistare il titolo piloti e costruttori e la cosa non piace soprattutto a Toto Wolff, Team Principal della Mercedes che ha dominato prima dell’inizio del “ciclo Red Bull” che sembra si stia aprendo.

La soluzione di Wolff

Le Red Bull avevano circa 20 secondi di vantaggio su Leclerc in 40 giri di gara, cioè mezzo secondo al giro e almeno abbiamo visto che stavano spingendo, quindi questo è il ritmo reale. Ma mezzo secondo è una strada piuttosto lunga da percorrere. Quindi, o facciamo un lavoro migliore tutti insieme, come team, per raggiungerli, o cambiamo i regolamenti. Tuttavia, non credo che dovremmo concentrarci sulla seconda ipotesi; dobbiamo solo vincere per merito, e vincere per merito significa essere più intelligenti e avere una programma di sviluppo più rapido della Red Bull”

Le parole dell’ex pilota Christian Danner

Aveva anticipato Wolff l’ex pilota Christian Danner, proprio alla vigilia del GP di Baku.

Abbiamo visto auto di qualità superiore rallentate abbastanza spesso attraverso una direttiva tecnica conoscendo Toto Wolff, ha un suo reparto che guarda solo a ciò che si può trovare da qualche parte. In primo luogo per copiarlo lui stesso, e in secondo luogo per mettere i bastoni tra le ruote agli avversari. Ne sono abbastanza sicuro. Aspettiamo e vediamo cosa succede