Marco Verratti è dentro l’occhio del ciclone con le sue prestazioni sottotono in questo 2023. Il centrocampista azzurro è stato apertamente contestato nelle ultime ore dopo la sconfitta del Paris Saint Germain contro il Lorient al Parco dei Principi per 1-3. L’accusa principale è il non aver mai trovato la condizione migliore a causa del suo stile di vita troppo libertino con ‘Le Parisien’ a sostenere di essere rientrato dalle vacanze post mondiali con cinque chili di troppo. A scagliarsi contro il mediano anche l’ex bandiera parigina, Jerome Rothen, che non ha mai amato particolarmente l’azzurro. Tutto questo si va ad inserire all’interno di una stagione complicata per i francesi tra scandali, polemiche ed eliminazioni nelle coppe.

Verratti contestato dopo la sconfitta con il Lorient

Il Paris Saint Germain è reduce dalla debacle interna contro la decima in classifica, i parigini mantengono la testa della classifica con un vantaggio di cinque punti sull’Olimpique Marsiglia di Igor Tudor che insegue a a cinque gare dal termine del campionato. Gara iniziata male con lo svantaggio realizzato da Le Fee dopo quindici minuti e l’espulsione di Hakimi al ventesimo minuto. Il pareggio di Mbappe sembrava aver riportato la gara sui giusti binari ma prima Yongwa e poi Dieng regalano i tre punti alla formazione ospite. Al triplice fischio si avvertono i mugugni dei supporter di Messi e compagni. L’argentino è immediatamente volato in Arabia Saudita senza il permesso del club creando malumore anche fra i compagni mentre social e quotidiani puntavano il dito contro Marco Verratti.

Il commento più duro arriva da una bandiera del Paris Saint Germain e oggi popolare opinionista tv francese, Jerome Rothen che si scaglia contro il centrocampista azzurro e le sue prestazioni deludenti:

Non gioca da tre settimane e fisicamente è un po’ fuori forma. Perde un pallone, non diciamo niente. Eh no, è Marco Verratti, tecnicamente è così forte che ha il diritto di perdere un pallone. Quelli veri, gli appassionati, se ne accorgono. Ti abbiamo fatto crescere, ma ora, se hai rispetto per il club come dici, te ne vai!

Parole molto dure che seguono i commenti di diversi quotidiani che per tutta la stagione sono stati duri verso Verratti come scrivono su ‘L’Equipe’:

L’entusiasmo generato dal prolungamento del contratto di Marco Verratti si sta lentamente spegnendo, le prestazioni del 30enne italiano deludono. Espulso contro il Reims appena un quarto d’ora dopo essere entrato, è stato nullo a Marsiglia in Coppa di Francia, impalpabile contro il Bayern Monaco in Champions League. L’italiano quando non è infortunato, è squalificato. Sta attraversando un inizio d’anno complicato. Un’altra spiegazione riguarda i frequenti cambiamenti tattici apportati da Christophe Galtier. Il nazionale italiano non viene mai utilizzato nella stessa posizione, a volte in un centrocampo a due davanti alla difesa, altre volte come mezzala sinistra in un centrocampo a rombo. Galtier non riesce a trovare la posizione migliore per lui. L’italiano mantiene la sua propensione a uscire dal pressing avversario grazie alla sua finezza tecnica e al suo gioco corto, ma questo presuppone avere compagni di squadra vicini a lui. Non appena si è trattato di giocare a lungo, quest’anno, la squadra parigina ha lamentato più di qualche difficoltà

La difesa di Galtier

In mezzo a questa tempesta, Verratti ha sempre trovato un alleato nel tecnico Christophe Galtier. L’allenatore del PSG ha sempre difeso il suo centrocampista a cui ha anche affidato la fascia da capitano in assenza di Marquinhos.

Conosciamo tutti la sua importanza nel gioco, nello spogliatoio. Spesso è l’anello di congiunzione tra l’uno e l’altro. È una persona gioviale ma è sempre concentrato sulla competizione. La sua stagione è stata buona, anche se ostacolata dagli infortuni. Nel complesso buona, è un giocatore importante nello spogliatoio, per le sue conoscenze tattiche, per la sua capacità di legare i reparti, di essere nel cuore di il gioco e di trovare linee di passaggio importanti