Giorgia Giacometti Come sei bella, così si intitola il nuovo singolo della cantante e cantautrice pistoiese, classe ’96, che da sempre ha tra le sue corde la passione per la musica pop che sfocia in questa pubblicazione dal sapore intimo ma dal piglio deciso. Il senso di queste liriche così intense la cantante toscana, che ha vissuto anche a Miami, lo ha raccontato in diretta a “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al giovedì in pieno drive-time e in radiovisione sul canale 264 del digitale terrestre dal cantautore Bussoletti e il sabato nell’edizione serale dalle 20 alle 22 per il “Bagheera Saturday Night Show” anche con personaggi iconici come il Maestro Mazza. Ecco i passaggi più importanti della loro chiacchierata.
Giorgia Giacometti Come sei bella, sul caso Di Cataldo
“Il mio nuovo singolo ha lo stesso titolo di una vecchia canzone che portò a Sanremo Massimo Di Cataldo? Potrebbe farmi causa? Scherzi a parte, è solo un caso. Ricordo bene quel brano e parla, con lo stile del cantautore romano, dell’amore. Il mio affronta un tema del tutto diverso, di certo molto più introspettivo e personale.”
Giorgia Giacometti Come sei bella, di cosa parla la canzone
“Il pezzo ha un testo profondo e ricco di significato; si sofferma prevalentemente sul ricordo felice pur facendo presente la difficoltà nel ricordare. Alterna i ricordi insieme, le parole di mia zia ed il presente senza di lei. “Come sei bella”… mi diceva mia zia; una bellezza di amore, pronunciata da colei che ti ama profondamente per la persona che sei, perché sei bella così.
Oggi ritrovo mia zia nel cielo, lei è la stella più luminosa che rimane sempre al mio fianco. Parlo di lei al vento, come se attraverso di esso potessero arrivarle le mie parole. Ho scritto questo brano per lei, per poterglielo cantare.”
Sul sound del brano
“Attraverso la scrittura, ho trovato la massima espressione di quel mio lato più emozionale e per questo estremamente istintivo e puro. Ho voluto che questo nuovo singolo avesse un inconfondibile stile pop raffinato, quello giusto per raccontare una storia che si sviluppa tra ricordo e realtà. Un amore incancellabile di una persona che ormai non c’è più e che doveva essere tradotto in suono.”
Sugli studi di musica
“Quando ero piccola mi pagavo da sola le lezioni di musica e i miei non lo sapevano neanche. Solo mia zia mi seguiva in questo e mi incoraggiava a non mollare. Poi col tempo sono uscita alla scoperta con tutta la famiglia.”
Sulla scelta di usare nome e cognome
“Diciamo che “Giorgia” è un nome d’arte che mi sembra un filino occupato? La cantante romana mi piace molto ma la verità è che ci tenevo ad uscire nome e cognome perché sono io e non cambio quando faccio musica. Non vivo differenze tra la vita artistica e quella di tutti i giorni e questa cosa volevo che si rispecchiasse anche in questo.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista a Giorgia Giacometti:
https://www.radiocusanocampus.it/it/giorgia-giacometti-come-sei-bella
Ecco il video di “Come sei bella” di Giorgia Giacometti: