Palladino Monza – L’amministratore delegato biancorosso Adriano Galliani ha confermato che l’allenatore resterà in Brianza per un’altra stagione. Subentrato a Giovanni Stroppa, il classe 1984 – alla prima esperienza su una panchina di Serie A – ha compiuto una grande rimonta, salvando la squadra con sei giornate di anticipo. Decisiva la vittoria contro lo Spezia nell’ultimo turno. Ora, il Monza pianifica la prossima stagione e ripartirà da Raffaele Palladino. La conferma è arrivata dall’amministratore delegato brianzolo Adriano Galliani ai microfoni dell’ANSA.

Palladino al Monza, Galliani: “Ci siamo stretti la mano, troveremo l’accordo economico”

ll Monza di Raffaele Palladino ha raggiunto la salvezza in Serie A dopo la vittoria contro lo Spezia. Con sei giornate d’anticipo, il club brianzolo può festeggiare la salvezza e iniziare a programmare la nuova stagione. Intercettato ai microfoni dell’ANSA, Adriano Galliani ha parlato del futuro dell’allenatore del Monza: “È vero che con Palladino ci dobbiamo ancora vedere, ma l’accordo era che ci saremmo visti a salvezza raggiunta. Tutto qui, nessun allarme particolare – ha esordito Adriano Galliani Noi ci siamo stretti la mano, io confido che troveremo anche l’accordo economico. La mano ce la siamo data per un altro anno a Monza. Oltre al futuro dell’allenatore, Adriano Galliani ha anche parlato degli obiettivi della squadra. Europa? No, dobbiamo crescere – ha aggiunto – Se dovessi indicare un modello per noi direi il Sassuolo, che è approdato in Serie A per la prima volta dieci anni fa e non è mai più retrocesso. Poi si può arrivare a metà classifica, un po’ più su o un po’ più giù, ma quest’anno il Monza sta raggiungendo il suo obiettivo: io avevo detto decimo posto, tutti ridevano dandomi del pazzo ma siamo lì”.

“I tifosi devono ringraziare Berlusconi”

Poi un commento sulla Serie A: “In Serie A storicamente ci sono state sempre sette sorelle che si sono giocate le prime sette posizioni, poi un gruppetto di metà classifica di sei squadre che non retrocedono mai e infine un gruppo di sette squadre che lottano per la salvezza. Noi al primo anno abbiamo raggiunto il secondo gruppetto, che per il Monza è qualcosa di miracoloso”. E poi ha aggiunto: “Un’altra statistica è che da sempre 1,8 delle tre neopromosse retrocede, quindi un anno magari sono due e un altro anno magari è una sola. Significa però che quando vai in Serie A hai quasi due probabilità su tre di retrocedere: il Monza è riuscito a non farlo”. Grande merito è dovuto a Silvio Berlusconi. Così Adriano Galliani ha parlato dell’operato del presidente: “Il nostro bilancio non può essere a posto, nel senso che Silvio Berlusconi come fa a portare una squadra dalla Serie C alla Serie A coi bilanci a posto? Tutti i tifosi del Monza devono sempre ringraziare la persona che ha consentito questo accadimento mai successo in 110 anni cioè portare il Monza in Serie A, quindi dico sempre grazie a Silvio Berlusconi. Ci siamo sentiti, spesso anche oltre la mezzanotte, è molto contento e felice di questa salvezza. Quando esce dall’ospedale? Sta ai medici dirlo, mi auguro e spero possa uscire il più presto possibile”.

Le ultime sul mercato biancorosso

Il Monza potrà contare su Raffaele Palladino anche nella prossima stagione. Sempre all’ANSA, l’amministratore delegato Adriano Galliano ha parlato del mercato: “È la filosofia del presidente Berlusconi. Lui avrebbe voluto tutti italiani, io ho negoziato che fino a tre stranieri come ai tempi del Milan li posso prendere. Noi siamo una squadra italiana, lo saremo anche l’anno prossimo con ancora più giocatori italiani“. E infine sui colpi di mercato:“Il mercato parte quando finiscono i campionati, devono vedere i risultati anche degli altri. È ancora presto per il mercato”. Grazie alla salvezza raggiunta, è scattato l’obbligo di riscatto per tanti elementi della rosa. Dal capitano Pessina a Cragno e Petagna: il Monza riparte da blocco italiano (QUI I DETTAGLI).