Grave episodio a Genova, dove una donna è stata aggredita nella giornata di ieri 1° Maggio 2023, da un dobermann. La donna per fortuna non ha riportato ferite mortali anche se si è dovuta recare al Pronto Soccorso con diverse lesioni.
Tutto è accaduto mentre la donna, di circa 40 anni, stava passeggiando con il cane in via degli Iris, nella zona di Quarto, quando l’animale all’improvviso ha avuto una reazione violenta ed ha iniziato a morderla aggredendola con violenza. Secondo quanto appreso finora la donna ferita sarebbe la compagna del proprietario dell’animale.
Fortunatamente in difesa della donna sono intervenuti alcuni passanti che sono riusciti a bloccare l’animale prima che le conseguenze dell’aggressione fossero ben peggiori.
Subito allertati i soccorsi. Sul posto si è precipitata l’ambulanza del 118 e la donna è stata trasferita all’ospedale Galliera del capoluogo ligure dove i medici le hanno attribuito il codice giallo, quello di media urgenza. La donna ha riportato delle gravi ferite sia agli arti superiori che a quelli inferiori.
Genova donna aggredita da dobermann: il futuro del cane
Dopo l’aggressione e il grosso spavento, per l’animale, un giovane maschio, è stato disposto il trasferimento al canile in osservazione e nelle prossime ore si saprà la decisione sulla sua eventuale soppressione. Intervenuti anche i Carabinieri e la Polizia Locale per fare luce su quanto successo.
Questo tipo di episodi purtroppo è sempre più comune, solo alcune settimane fa a Soldano, nell’imperiese, un rottweiler aveva aggredito e ucciso la sorella del suo padrone mentre gli portava del cibo. La donna, in quel caso, non aveva avuto scampo morendo per le terribili ferite riportate.
La vicenda accaduta nelle scorse ore a Genova scatena ancora una volta la discussione, mai sopita, sulle cosiddette “razze pericolose” e sulla necessità di una sorta di “patentino”, rilasciato solo dopo un corso di formazione cinofila, per quelle persone che desiderano avere con sè particolari razze in grado di provocare danni molto seri in caso di aggressione.
Gli esperti però ci tengono ad affermare ancora una volta che nessuna razza è particolarmente incline alla violenza. Un padrone però non in grado di gestire un animale può trasformare il suo cane in un potenziale pericolo.
Sempre più spesso si vedono animali liberi, quando invece la Legge ne prevede l’obbligo di guinzaglio. Succede nei parchi con i bambini o lungo sentieri percorsi da turisti e famiglie. Recentemente, proprio a Genova, è scattato un controllo molto più serrato da parte della polizia locale con multe anche pesanti per chi si ostina a violare le norme di buona educazione e di rispetto per il prossimo.
Caso simile a Bari
Caso simile a Bari dove Sabato sera ci sono stati attimi di paura vicino alla pineta di San Francesco, davanti ad uno stabilimento di una impresa locale.
Un cane, un rottweiler, che sarebbe scappato proprio da quella ditta, ha aggredito un cagnolino e il suo padrone. Ricoverato con gravi ferite il cagnolino. L’uomo invece, morso alla mano e al polpaccio, in seguito alla violenta aggressione del cane ha riportato anche alcune costole rotte dopo che l’animale lo aveva fatto cadere a terra mentre cercava di salvare il suo cagnolino.
Sul posto è giunta anche la polizia locale che ha avviato le indagini.
Nello stesso punto qualche mese fa veniva ucciso un cane di taglia più piccola sempre aggredito dai cani. “Siamo stanchi, denunciano i residenti della zona, come è possibile che nessuno faccia nulla per fermare questi animali? E se passava un bambino? Stiamo aspettando la tragedia?”. I residenti hanno intenzione anche di avviare una petizione per chiedere l’intervento delle istituzioni, prima che si verifichi l’ennesima disgrazia.