La diarrea è un disturbo comune che colpisce molte persone in tutto il mondo. È un’esperienza sgradevole che può causare problemi di salute a breve termine, come la disidratazione, ma anche a lungo termine, se non viene trattata correttamente.

Cause della diarrea

La diarrea si verifica quando la produzione di feci aumenta e diventa acquosa e liquida, con una frequenza superiore a quelle normalmente emesse.

Ci sono molte ragioni per le quali una persona può sviluppare questo disturbo, che può essere causato da diversi fattori:

  • Virus: la diarrea virale è comune negli adulti e nei bambini e si contrae spesso durante l’inverno. I sintomi includono febbre, mal di testa, dolori e crampi addominali, nausea e vomito.
  • Batteri: la diarrea batterica può essere causata da alimenti contaminati, come carne cruda o non cotta, uova, frutta e verdura. I sintomi includono diarrea acquosa e liquida, ma anche dolore addominale, febbre e vomito.
  • Parassiti: i parassiti intestinali, come Giardia e Criptosporidium, sono solitamente trasmessi dall’acqua contaminata e dagli alimenti.
  • Farmaci: alcuni farmaci, come gli antibiotici che eliminano i buoni batteri per trattare un’infezione, possono causare la diarrea così come alcuni farmaci per l’artrite e altri disturbi, che possono causare la diarrea come effetto collaterale.
  • Cibi: alcuni alimenti possono causare diarrea, come quelli che contengono troppi grassi o oli, latticini, frutta secca, insalate o verdure crude.

Quali cibi evitare?

Nella maggior parte dei casi, la diarrea dura solo alcuni giorni ed è generalmente autosufficiente. Tuttavia, ci sono alcuni cibi che è meglio evitare quando si soffre di questo disturbo, in quanto possono causare ulteriori problemi gastrointestinali:

  • Latte e derivati

Una delle prime cose da evitare quando si ha la diarrea è il latte e i latticini. Il latte contiene lattosio, lo zucchero presente nel latte, che deve essere digerito dall’enzima lattasi. Tuttavia, durante la diarrea, il tratto digestivo potrebbe non essere in grado di digerire il lattosio, causando ulteriori sintomi gastrointestinali.

  • Cibi grassi e fritti

Qualunque cosa fritta o grassa, come il pollo fritto, le patatine, le patatine in sacchetto, le cipolle fritte e molti altri, è difficile da digerire e può peggiorare il disturbo. Evitare questi cibi e scegliere invece opzioni più leggere come le verdure al vapore o il pollo alla griglia.

  • Frutta e verdura crude

La frutta e la verdura crude sono generalmente sane e nutrienti per il corpo, ma durante la diarrea possono essere difficili da digerire e contribuire alla formazione di ulteriori sintomi intestinali. Scegliere invece frutta e verdura cotte o sottoposte a cotture leggere.

  • Cibi piccanti

I cibi piccanti possono irritare la mucosa intestinale e peggiorare la situazione. Scegliere cibi delicati e non troppo speziati, come brodi di verdure o di carne senza spezie.

  • Alcol e caffeina

Cosa mangiare?

Uno dei modi migliori per aiutare a prevenire la diarrea è quello di mangiare una dieta equilibrata e salutare. Alcuni alimenti possono infatti aiutare ad alleviare i sintomi di questo disturbo.

  • Acqua: la disidratazione è uno dei principali rischi della diarrea. Bere molta acqua aiuta a mantenere il corpo idratato e a prevenire la disidratazione. Bevete acqua spesso e in grandi quantità, preferendo l’acqua minerale naturale a basso residuo fisso.
  • : la tisana è un’ottima bevanda per aiutare ad alleviare i sintomi. Infatti, la tisana, grazie agli effetti antinfiammatori, aiuta a lenire l’intestino irritato e a ridurre la frequenza delle evacuazioni. Optare per il tè verde, bianco o alla camomilla.
  • Zuppe: le zuppe, come quella di riso o di pollo, possono essere una scelta ideale per chi soffre di diarrea. Le zuppe aiutano a reintegrare i liquidi persi durante la diarrea e forniscono anche i nutrienti e le sostanze nutritive necessarie al corpo.
  • Cibi a basso contenuto di grassi: il pollo magro o il tacchino possono essere una scelta ideale. Questi cibi sono facilmente digeribili e forniscono proteine ​​e altri nutrienti importanti, senza aggravare il sistema digestivo.
  • Yogurt: i probiotici presenti nello yogurt aiutano a ripristinare la flora batterica nel sistema digestivo e ad alleviare la diarrea. Optare per il yogurt naturale e provarlo senza zuccheri aggiunti o additivi.

L’alcool e la caffeina possono irritare il tratto digestivo. Evitare di bere alcolici o caffè durante la diarrea, e bere invece tè a base di erbe o acqua.

Quando preoccuparsi?

Come detto, la diarrea è un disturbo piuttosto comune che tende a risolversi in pochi giorni se si segue un’alimentazione sana. In caso di frequenti recidive però è bene condurre degli approfondimenti recandosi dal proprio medico.

La diarrea può infatti essere un sintomo di una malattia cronica come la sindrome dell’intestino irritabile, la malattia di Crohn o la colite ulcerosa.

Uno dei primi segni di preoccupazione è la presenza di sangue nelle feci. Se noti tracce di sangue rosso vivo o feci nere, è bene contattare immediatamente un medico. La presenza di sangue potrebbe indicare una infezione batterica o virale, una malattia infiammatoria intestinale o problemi di coagulazione del sangue.

Altri sintomi di preoccupazione includono una frequenza di evacuazione intestinale superiore a 6-8 volte al giorno, febbre oltre 38°C, vomito, sensazione di debolezza o vertigini. Questi sintomi indicano la necessità di una valutazione medica immediata. In queste condizioni, il rischio di disidratazione è elevato e può portare a complicazioni di salute gravi, specialmente nei bambini, negli anziani e nelle persone con malattie croniche.

La diarrea continua per periodi prolungati, anche senza la presenza di altri sintomi, potrebbe essere un indicatore di problemi digestivi sottostanti come la sindrome dell’intestino irritabile o celiachia. In questi casi, la consulenza medica dovrebbe essere ricercata per una valutazione accurata.

Infine, se presenti recenti viaggi all’estero o in zone ad alta incidenza di infezioni gastrointestinali, è importante contattare il medico nel caso di diarrea per valutare la possibilità di infezioni rare, ma pericolose come il colera.

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