Napoli rapina al figlio di Sal Da Vinci, Francesco, che stando alle ultime ricostruzioni sarebbe stato minacciato nel pieno centro del capoluogo campano da tre rapinatori che gli avrebbero addirittura puntato tre pistole sulle tempie. Il fatto accaduto all’uscita di un noto ristorante centrale per mano di tre malviventi che, dotati di casco integrale e passamontagna gli hanno puntato tre pistole in testa minacciando di sparare e si sono fatti consegnare tutto ciò che in quel momento possedeva il figlio dell’artista napoletano.
Napoli rapina al figlio di Sal Da Vinci
Napoli rapina al figlio di Sal Da Vinci (pseudonimo di Salvatore Sorrentino, noto cantante napoletano); il fatto sarebbe accaduto nella notte tra sabato e domenica scorsa all’uscita di un noto ristorante napoletano situato in Via Foria, nel pieno centro della città. Francesco Sorrentino, figlio del noto artista Sal, si trovava al telefono con sua moglie quando è accaduto l’inimmaginabile: tre malviventi gli si sono avvicinati mentre si trovava al telefono all’uscita del ristorante e gli avrebbero subito puntato tre pistole in testa minacciandolo con parole forti per farsi dare tutto ciò che aveva, riuscendo a scappare poi con ben quattrocento euro e un orologio Bulgari carbon gold. Come racconta Francesco, l’agguato avrebbe un sapore di premeditazione, evidentemente i tre rapinatori sapevano già come agire e dove avrebbero trovato il figlio di Sal che si dice sconcertato dall’accaduto e profondamente amareggiato visto che Napoli in queste ore dovrebbe essere avvolta soltanto in un clima di spensieratezza e gioia dato il recente scudetto vinto dalla squadra mentre invece, seppur in un clima di grande festa che avvolge la città, ci si trova pur sempre a fare i conti con la criminalità purtroppo ben radicata nel Sud Italia e non solo ovviamente ma che molto spesso agisce indisturbata anche in pieno centro, in una serata di sabato che vede comunque moltissime persone affollare le strade principali di Napoli, sotto gli occhi di tantissime persone che rimangono attonite di fronte a certe aggressioni e una vigilanza che molto spesso sembra essere totalmente assente.
Le parole di Sal Da Vinci
Il cantante, molto conosciuto e apprezzato in tutta Italia e soprattutto a Napoli, ha aspettato qualche ora prima di affidare ai Social il suo sfogo per quanto accaduto a suo figlio. Di recente Sal Da Vinci ha scritto testuali parole su Facebook:
“Ho atteso molto prima di scrivere questo messaggio, ero combattuto dalla rabbia, dallo sconforto, dalla paura, in una serata gioiosa passare nel terrore è un attimo! Tornavo dal concerto del mio caro amico Renato Zero, mi preparavo ai festeggiamenti come tutti i napoletani, per godere di questo momento storico della nostra squadra del cuore, mi arriva una telefonata di mio figlio in piena notte, terrorizzato per quello che gli era accaduto, lui parlava ed io morivo, ma allo stesso tempo provavo una sensazione di felicità, grazie a Dio, sentivo la sua voce, sapevo che stava rientrando a casa sano e salvo, cercavo di rassicurarlo, di proteggerlo, di calmarlo, purtroppo ci sono riuscito in parte, forse è ancora presto, sono momenti che ti lasciano un segno, è non sempre riesci a superarli velocemente! Tre giovani smarriti, senza sogni, senza una guida, percorrere una vita malsana è inutile, si, perché ci sono anche quei momenti della nostra vita che senza sogni diventa buia, la colpa è nostra, di questa società sorda, muta, miope, i ragazzi sono il nostro domani, noi genitori, abbiamo il dovere di accompagnarli nel posto migliore, la scuola ha un compito importante, scuola e famiglia devono viaggiare sullo stesso binario, non amo uno stato di polizia, non amo la repressione, non accetterei di vivere in trincea, amo solo la libertà, desidero solo un futuro migliore per tutti, e sopratutto sono preoccupato del falsi modelli di cui sono vittime i giovani… Auguri Napoli, auguri ragazzi, nulla è perduto, cambiate strada, ce la potete fare, basta volerlo, non vi fidate di chi vi fa credere un mondo che nella realtà non esiste, non sprecate la vostra vita preziosa, sognate, acculturatevi, siate curiosi, circondatevi di bellezza, innamoratevi, aiutatevi a diventare migliori, tutti ce la possono fare, anche voi tre! Sal”.