Un uomo è morto investito da un’automobile durante la notte scorsa sulla Trionfale a Roma. Si tratta della seconda vittima nel giro di 24 ore sulle strade della Capitale.
La tragedia si è consumata poco dopo mezzanotte tra ieri Lunedì 1 e oggi Martedì 2 Maggio 2023. Le forze dell’ordine non hanno ancora diffuso pubblicamente le generalità della vittima. Dalle informazioni riportate dalla stampa locale si apprende che sia un uomo di origini peruviane. Non si hanno notizie sulla sua età né se fosse residente in zona.
L’uomo è stato centrato in pieno da una Daewoo Matiz condotta da un 63enne all’altezza del numero civico 8369 di via Trionfale, nella periferia nord ovest di Roma. Pare che la vittima stesse attraversando la carreggiata in un punto privo di strisce pedonali. Erano all’incirca le 0:50. L’automobilista alla guida della Daewoo Matiz non si sarebbe accorto in tempo della presenza dell’uomo intento ad attraversare e non avrebbe avuto lo spazio necessario per arrestare il suo veicolo.
L’impatto è stato dunque inevitabile e molto violento. Nella collisione il corpo del peruviano è stato sbalzato energicamente sull’asfalto qualche metro più in avanti. Per lui non c’è stata alcuna possibilità di salvezza. È di fatto morto sul colpo.
Roma investito sulla Trionfale: inutili i tentativi di soccorso
L’automobilista ha subito percepito la gravità dell’accaduto. È sceso dalla sua utilitaria e ha cercato per primo di prestare soccorso. Ha allertato dunque le forze dell’ordine che hanno inviato sul posto i sanitari del 118. Oltre al personale medico, sul posto sono quindi sopraggiunti anche gli agenti di polizia locale di Roma Capitale con il gruppo Cassia.
Le condizioni della persona investita sono apparse da subito disperate. Ed infatti, nonostante le opportune manovre di rianimazione cardiopolmonare, nulla hanno potuto i sanitari per strappare l’uomo al tragico destino. Poco dopo il loro arrivo sul posto, il peruviano è stato dichiarato morto a causa dei terribili traumi subiti nell’impatto col veicolo.
La salma ora è a disposizione delle autorità che dovranno esprimersi su una possibile autopsia. L’esame servirà formalmente a stabilire le cause del decesso per gli accertamenti giudiziari. Come da prassi l’automobilista è stato sottoposto all’alcooltest.
Gli agenti di polizia locale hanno interdetto completamente al traffico la porzione di strada interessata dal sinistro. Ciò ha permesso di eseguire in sicurezza le operazioni di soccorso e successivamente di effettuare i rilievi stradali previsti per legge al fine di accertare con maggior precisione la dinamica dell’investimento.
Secondo investimento mortale a Roma nelle ultime ore
Gli inquirenti ora dovranno ricostruire con precisione quanto accaduto e valutare le responsabilità. Il punto in cui ha attraversato la vittima è in prossimità di una leggera curva. Questo, unito alla scarsa visibilità di un orario notturno, avrebbe influito nella tragedia. L’automobilista non si sarebbe accorto infatti della presenza del pedone e lo avrebbe inevitabilmente centrato. È possibile che gli agenti si avvalgano delle dichiarazioni di eventuali testimoni e delle registrazioni delle telecamere di quartiere per verificare la condotta alla guida dell’automobilista.
Solo quando tutti questi elementi saranno chiariti si potranno valutare le responsabilità o catalogare l’accaduto come una inevitabile fatalità.
Solo qualche ore prima un altro uomo era morto in circostanze simili. Erano circa le 5:30 della mattina del 1° Maggio quando il 47enne era stato centrato in pieno da un’automobile mentre attraversava. Questa tragedia era avvenuta in località Torre Maura, sulla via Casilina all’altezza dell’intersezione tra via dei Colombi e via Walter Tobagi. Anche in questa circostanza l’automobilista ha prestato per primo soccorso e richiesto l’intervento degli agenti del V gruppo Prenestino della polizia locale di Roma Capitale. Per la vittima, residente a Tor Bella Monaca, a nulla sono valsi gli sforzi dei sanitari. È morto sul colpo.