Serena Williams incinta. L’ex campionessa, 41 anni, ha annunciato di essere incinta del suo secondo bambino al Met Gala di Anna Wintour. Insieme a lei il marito Alexis Ohanian.

Ricordiamo che la campionessa per l’occasione indossava un abito Gucci.

Serena Williams incinta: «Ero così eccitata quando Anna Wintour ha invitato noi 3 al Met Gala».

La leggenda del tennis dopo aver rivelato di essere in stato interessante al Met Gala, ha subito condiviso la notizia anche su Instagram, pubblicando una sua foto accanto a Ohanian: «Ero così eccitata quando Anna Wintour ha invitato noi 3 al Met Gala».

The Queen, questo il soprannome di Serena Williams dopo la nascita della primogenita Olympia, aveva confessato di non volere altri figli, si legge su People, . Ecco cos’ha dichiarato:

Sono stata così concentrata sulla mia carriera per tutta la vita, che da quando ho creato la mia famiglia e mi sono sposata, ho capito che c’è molto di più nella vita. Ed è grandioso”, le parole riportate dal tabloid americano.

“Quel parto complicato, sono quasi morta”

La tennista, durante il documentario sulla sua vita, racconta i momenti di terrore durante la nascita della figlia Alexis Olympia, nata con un taglio cesareo d’emergenza, una pratica che la campionessa americana sperava di evitare a causa della sua tendenza a sviluppare coaguli di sangue.

È incredibile come, al momento di incontrare ciò che desideravo di più, sia andato tutto storto. Sono quasi morta“. E ha aggiunto: “Mi sentivo a corto di fiato e, siccome non stavo prendendo i miei soliti anticoagulanti, ho capito che stavo per avere un’embolia polmonare. Ho quindi pregato i medici di farmi una TAC, che ha confermato la mia ipotesi. I medici pensavano fossi confusa dagli antidolorifici“, rivela ricordando quel primo di sei giorni drammatici.

Sì, perché poche ore dopo, a causa dei ripetuti colpi di tosse, la ferita del cesareo si è riaperta e Serena è tornata sotto i ferri. E hanno trovato un grosso ematoma nell’addome, risultato di una emorragia provocata dai fluidificanti del sangue che mi avevano dato per evitare l’embolia». Per sei settimane è rimasta immobilizzata a letto, potendosi godere solo parzialmente la piccola Alexis Olympia.