Azalee della ricerca Airc 2023: tutto sull’iniziativa promossa in occasione della Festa della mamma per supportare la ricerca sui tumori femminili. Attiva dal 1984, la campagna prenderà il via il prossimo 14 maggio: saranno ben 20mila i volontari che, nelle piazze di gran parte d’Italia, distribuiranno le piantine, in cambio di una quota simbolica per aiutare i ricercatori. L’obiettivo è fare in modo che l’associazione possa proseguire nella sua attività di prevenzione, screening e ricerca sulle diverse forme di cancro che colpiscono principalmente le donne, invertendo le tristi tendenze a cui, da qualche anno, si sta assistendo.

Azalee della ricerca Airc 2023: cosa c’è da sapere

“L’Azalea della ricerca” è un’iniziativa che l’Airc, associazione attiva in prima linea per la ricerca sul cancro, promuove dal 1984. Il suo scopo è quello di aiutare la ricerca sui tumori che colpiscono le donne, attraverso un piccolo contributo che tutti i cittadini possono offrire comprando una piantina. L’occasione è, solitamente, la Festa della mamma, che quest’anno cade il 14 maggio: nella maggior parte delle piazze italiane, a partire dalla mattinata di domenica, i volontari – 20mila in totale – si occuperanno della distribuzione delle azalee. Il messaggio proposto è “La forza delle donne”: quella che, dai donatori, passando per i ricercatori – impegnati ogni giorno nella ricerca di diagnosi più precoci e cure più efficaci contro i tumori – arriva fino alle pazienti e alle loro famiglie.

Protagonista della nuova campagna è, non a caso, Francesca che, grazie alla sua mamma e ai suoi affetti, ha trovato il coraggio di lottare contro la malattia.

Si dice che ‘la mamma è sempre la mamma’ e non potrei essere più d’accordo. È stata con me ogni minuto, da quando mi hanno detto che avevo un linfoma di Hodgkin, mi ha accompagnata a ogni visita, a ogni seduta di chemioterapia, a ogni ricovero; è stata la mia forza. Dico sempre che senza i miei affetti non ce l’avrei fatta: la mia famiglia, il mio compagno, gli amici, quelli veri, mi hanno sostenuto ogni giorno durante la battaglia contro il cancro. Sono sincera quando dico che da sola non so se ce l’avrei fatta,

recita nel video che accompagna l’iniziativa. Come lei, sono in tante le donne a dover fronteggiare battaglie simili.

Tumori che colpiscono le donne: qualche dato

Tra i tumori, ce ne sono alcuni che, in particolare, colpiscono le donne. I cinque maggiormente diagnosticati sono: il tumore della mammella (30%), il tumore del colon-retto (12%), il tumore del polmone (7,9%), il tumore dell’endometrio (5,5%) e quello della tiroide (4,7%). Nel solo 2022, secondo i dati diffusi dall’Airc, sarebbero stati segnalati 185mila nuovi casi nella popolazione femminile. In pratica, circa 1,9 milioni di donne (il 6% del totale in Italia) convivono ogni giorno con il cancro. E molte, a causa della mancata partecipazione a screening per l’individuazione precoce dei tumori, ricevono una diagnosi tardiva, soprattutto nel caso del cancro al colon-retto.

Da anni l’Airc cerca di abbattere questa tendenza, promuovendo iniziative di informazione, screening e vaccinazione rivolte alle donne e non solo, per aumentarne la consapevolezza sulla salute. Azioni incisive, rese possibili anche grazie al contributo dei cittadini che, comprando le azalee, ad esempio, supportano il lavoro dell’associazione e quello dei suoi ricercatori, impegnati giornalmente a fare dei passi in avanti sulla conoscenza e la cura delle diverse forme di cancro. L’obiettivo è quello di aumentare le aspettative di vita delle pazienti – anche grazie a diagnosi più precoci – e migliorare la qualità della loro vita e quella delle loro famiglie. Facendo in modo, ove possibile, di constrastare il significativo aumento di incidenza di tumori che, da qualche anno, si sta registrando.