Bestemmia in diretta al concertone del Primo Maggio di Roma. Al termine dell’esibizione dei Coma Cose, qualche secondo prima di uno stacco pubblicitario da un microfono lasciato inavvertitamente aperto, è stata pronunciata una bestemmia.

Bestemmia in diretta al concertone del Primo Maggio, durante l’esibizione dei Coma Cose

L’ironia dei social, su Twitter il video della bestemmia è diventato virale

Sui social il video della bestemmia sta spopolando, con i vari commenti ironici degli utenti che hanno assistito alla scena, inconsapevoli di quello che di lì a poco avrebbero sentito.

I video girati in rete sono diversi, sul fattaccio avvenuto intorno alle ore 23.20 non c’è alcun dubbio. Naturalmente l’imprecazione non è stata esclamato dai due cantanti presenti sul palco in quel momento. È difficile riuscire a immaginare al momento, chi possa essere stato a pronunciare la bestemmia, ma sicuramente nelle prossime ore arriveranno “chiarimenti”.

Il fatto è accaduto prima che la regia andasse in pubblicità, prima del monologo di Stefano Massini. Impossibile non sentire la frase, apparsa subito evidente al pubblico da casa: «Fate uscì Geolier porc****».

Geolier, pseudonimo di Emanuele Palumbo è un rapper di 23 anni di Napoli, che ha cantato il brano ‘Chiagne‘ insieme a Lazza sul palcoscenico. Quando però è stata detta la bestemmia, i due avevano già fatto la loro esibizione sul palco del Primo Maggio.

Altri casi di bestemmie in pubblico nel mondo dello spettacolo

Un fatto simile era accaduto, sempre al concerto del Primo Maggio, nell’anno 2014, quando alla conduzione vi erano la giornalista e scrittrice Francesca Barra, l’attore Edoardo Leo e Dario Vergassola.

I tre presentatori avevano appena terminato di salutare il pubblico, e ringraziarlo, sottolineando quanto fosse stato educato e rispettoso. Così purtroppo non è stato.

La bestemmia, come è possibile sentire dal seguente video, c’è stata forte e chiara.

Sono passati molti anni da quel lontano 2014, ma poco sembra essere cambiato tra una piccola parte di pubblico, che talvolta si lascia andare a disgustose ingiurie. Quello avvenuto oggi lunedì 1 maggio 2023, non è quindi il primo caso.

La bestemmia di Tiberio Timperi costata 25 mila euro all’azienda

Sempre molti anni fa, accadde qualcosa di molto più grave in Rai. Era il 18 ottobre del 2014, quando il conduttore Tiberio Timperi, durante una puntata di ‘Uno mattina in famiglia‘, si confuse durante l’annuncio di un ospite in studio, e nel lanciare una rubrica, pronunciò una pesante bestemmia, udita da tutti i telespettatori. Il giorno dopo, il famoso conduttore fu costretto a chiedere scusa al pubblico da casa, fagli schermi di Rai Uno. Il Codacons all’epoca, lo multò con una cifra di 25 mila euro, diretta all’azienda. Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, chiese alla Rai di assumere provvedimenti duri contro Timperi, ma la televisione dello Stato si rifiuta di fornire risposte, arrivando addirittura a giustificarlo, attribuendo il caso a una “concatenazione di eventi, frutto di un serie di imprevisti non intenzionali e di disguidi tecnici successivi”. I vertici Rai dissero inoltre, che si trattava di un pezzo registrato mandato in onda per errore, per ben due volte. Vista la gravità dell’episodio, il Codacons chiese provvedimenti seri, presentando una denuncia formale all’Autorità per le Comunicazioni, e chiedendo di elevare una sanzione nei confronti della Rai, istanza pienamente accolta dall’AGCOM.