Poco dopo la fine del GP di Spagna i piloti del Mooney VR46 Racing Team sono già in pista per dei test a Jerez con Marco Bezzecchi e Luca Marini che chiudono con il primo e il secondo tempo nella combinata di giornata.

Sessantaquattro giri completati per Bezzecchi, che cerca di fare un passo avanti nella gestione dei primi giri di gara, che si rivelano spesso importanti per la classifica finale.
Ottantuno i giri del marchigiano Marini, che guarda a Le Mans con la voglia di tornare ad essere competitivo come negli Stati Uniti.

Ecco le parole dei due piloti al termine delle prove.

Le sensazioni di Bezzecchi

Queste le parole di Luca Bezzecchi dopo i test di Jerez.

Alla fine è un test, ma è sempre bello tornare a casa con delle belle sensazioni. Siamo partiti senza pensieri stamattina, senza farci condizionare dalla gara di ieri e ho provato all’incirca 30 giri lanciati e altrettante partenze. Fatico con la frizione, dovevo allenare la mia sensibilità e ho lavorato su questo. Non sono ancora perfetto, ma contento del passo in avanti che spero di mettere in pratica già a Le Mans. Non so gli altri che sistema adottino, solo che io ho fatto un po’ fatica nelle prime uscite. Provando quindi una serie di partenze sono riuscito a capire e quindi bene così

Le parole di Marini

Un test senza grosse novità da provare che abbiamo dedicato ad alcuni setting Öhlins, come ammortizzatore e forcella, che mi sembrano buoni. Vorrei in ogni caso riprovarli in una condizione di pista normale perché qui, oggi dopo la gara, c’è davvero un sacco di grip ed è difficile dare una valutazione reale. In generale, i problemi del weekend sono rimasti, non siamo riusciti a fare un passo in avanti su questo punto. Non riesco a far girare la moto alla 4 e alla 8, ma confermo che la moto di gara, tra i setting provati nei tre giorni, è quella che mi piaceva di più e questo significa che con la squadra abbiamo fatto un buon lavoro da venerdì