L’inizio stagione della Aston Martin finora è stato davvero convincente ed il merito va anche alle prestazione di Fernando Alonso sempre più leader della scuderia e “maestro“ del collega Lance Stroll. Proprio sul rapporto tra i due si è voluto soffermare il pilota spagnolo dopo aver metabolizzato la buona performance (seppur peggiore rispetto alle prime gare) nel GP d’Azerbaigian vinto da Perez.
Parlando proprio dell’ultimo weekend a Baku, Fernando Alonso si è voluto fermare su un dettaglio relativo ad uno dei suoi team radio in cui consigliava alla scuderia di condividere i suoi riferimenti per i punti di frenata con Stroll. L’episodio ha fatto “notizia” perché in molti sono abituati ad un Nando molto aggressivo e determinato, ma mai così “generoso”.
Al contrario, l’ex pilota del mondo ha voluto dare la sua interpretazione con un tono ironico:
Avevo fatto cose del genere anche in passato, ma veniva trasmessa solo una parte delle mie comunicazioni radio. Ora, per qualche motivo, le trasmissioni della F1 sono più gentili con me.
Formula 1, la benedizione di Alonso su Stroll: “Guiderà il team per 10 anni”
Retroscena a parte, nel corso della sua intervista al sito The Race c’è stato tempo per Alonso anche di scendere nei dettagli dell’aria che si respira all’interno dei box. Parlando proprio di come collaborano lui e Stroll durante i weekend di gara, il pilota spagnolo ha rivelato:
Parliamo molto durante il fine settimana, già da giovedì di quello che abbiamo vissuto entrambi in passato, del traffico, di quello che faremo, di quale sarà il piano per ciascuna delle vetture. Se durante la gara abbiamo la percezione che ci sia qualcosa nella vettura di cui non abbiamo parlato ed emerge qualcosa di nuovo che può aiutare l’altra macchina, normalmente lo comunichiamo alla squadra. Io so che sarò in questo sport ancora per qualche anno, ma non molti. Lui guiderà la squadra per i prossimi 10 o 15 anni. Quindi spero di poter aiutare Lance nei prossimi anni.