Elly Schlein colori dresscode: non è bello ciò che piace, ma è bello ciò che rispecchia ideali e valori! Fintanto che un abito o una giacca verranno indossati in occasioni poso importanti, poco conta, diverso è se si rischia di finire su giornali come Vogue, massima espressione del giornalismo di moda in Italia, con un vestiario che non coincide con la propria personalità. Ne abbiamo parlato del caso della leader del PD, a Società Anno Zero, su Radio Cusano Campus, con Paola Pizza, psicologa della moda. “E’ curioso che Elly Schlein abbia parlato dell’armocromista, i politici non comunicano mai a caso. Da psicologa della moda, mi lascia perplessa lo snobismo verso il power dressing: curioso! E’ comunque qualcosa che riguarda l’abbigliamento di persone che hanno ruoli di vertice, c’è sempre stato nella storia, chi ha potere ha sempre comunicato messaggi – ha detto Paola Pizza – basti pensare a politici della sinistra come Fausto Bertinotti. Questi hanno detto che l’estetica è importante in politica. Ricordate la custodia degli occhiali sempre appesa al collo? Da sempre guardiamo, e sempre guarderemo l’abbigliamento delle persone di potere: chiudere gli occhi sull’importanza del dresscode credo sia un pò ingenuo“.
Elly Schlein colori dresscode e personalità: il grigio non funziona
“Un personaggio come Elly Schlein dovrebbe guardare non solo se i colori le donano il volto… I colori sono stati studiati negli anni: sociologi, psicologi, hanno scritto testi su questo tema e mostrato la relazione tra la scelta dei colori e la personalità. Suggerirei è di guardare al messaggio che lasciano questi colori, trovo curiosa la scelta del grigio come tonalità che passa attraverso i diversi outfit proposti. Il grigio ha un significato opposto a quello che è il contenuto verbale che è il messaggio della Schlein – ha aggiunto la dottoressa Pizza – lei parla di passione, coinvolgimento, cambiamento: il grigio è l’opposto, è nebbia, passione che si spenge. Nebbia che nasconde tutto: è un colore statico e passivo, e poi c’è un altro elemento interessante che è la scelta del trench. Una cosa è indossare il trench per strada, una cosa è usare un trench ben legato, annodato in vita. Qui non fa altro che dare l’idea di difendersi e barricarsi dagli altri. Trovo che da un punto di vista della comunicazione la scelta sia sbagliata“.
Immagini e messaggio siano allineati. Il caso Giorgia Meloni
“Giorgia Meloni durante la campagna elettorale si presentava con uno stile non proprio definito, nel momento in cui ha assunto la carica ha cambiato il look, usando colori come il blu. I primi momenti istituzionali li ricordiamo sempre con degli accessori femminili, tacco alto e orecchini particolari. Adesso è rimasta sul tailleur, ma usa anche i colori. Un immagine che punta ad essere rassicurante, dalla scelta del blu iniziale: adesso dimostra passione, energia – ha sottolineato l’epserta – nel caso di Elly Schlein ho trovato una mancanza di sintonia tra quelle immagini e il messaggio. L’abbiamo vista spesso in jans, giacche e camicie, ha uno stile molto stropicciato, giovanile, molto comodo. Quello che noto è una dissonanza tra alcuni elementi: i jeans, le sneaker e le camicette a fiori, molto vecchia signora. Noto un forte contrasto tra la formalità e l’informalità. Un look in sintonia tra il dinamismo e la vicinanza. Coi jeans e la giacca, le camicie vecchio stampo le trovo poco adeguate al messaggio di cambiamento e alla possibilità di cambiare. Magari i jeans potrei sceglierli in diversi modelli. La giacca ampia, aperta, e un pantalone. Negli anni sono stati svariati i personaggi che anche hanno usato una sorta di divisa: Steve Jobs ha sempre usato i Lewis, le New Balance, magliette disegnate. Aveva sempre la stessa divisa. Come il golf di Marchionne, o le felpe di Zuckerberg“.
Elly, ecco alcuni validi consigli per te
“Suggerirei di guardare verso il mondo della psicologia della moda, non guardare solo il colore che sta bene al volto. Le scuole di moda lavorano sull’armocromia e sulla psicologia del colore. Alcuni colori possono donare luce al volto ma non essere in sintonia con la personalità: può star bene il giallo, ma il giallo esprime voglia di liberazione, è energia e può mettere a disagio persone che hanno bisogno di stare coi piedi per terra – si è congedata Paola Pizza – guardare la personalità, l’identità del personaggio è importante. Ci sono persone che hanno diversi modi di comportarsi, hanno conflitti interni, possono migliorare la comunicazione e personalità scegliendo i colori giusti: i colori sono terapeutici“.