Il 1 maggio del 1994 muore nel circuito d’Imola, nel Gran Premio di San Marino, Ayrton Senna, uno dei piloti di Formula Uno più amati di sempre. Il campione brasiliano, alla guida della Williams, perde il controllo della macchina, durante il settimo giro, alla curva del Tamburello: esce di pista e si schianta contro il muretto. Senna è grave, viene trasportato subito in elicottero all’Ospedale Maggiore di Bologna e ricoverato in rianimazione: sono ore di grande attesa che lasciano il pubblico con il fiato sospeso. Alle 18.40 la terribile notizia: se ne va, all’età di 34 anni, Ayrton Senna, non aveva ripreso conoscenza. La causa della morte del campione di F1 è un grave trauma cranico.
Impossibile dimenticare quel weekend a cavallo tra la fine di aprile e l’inizio di maggio 1994: tanti episodi fanno presagire qualcosa di funesto. Il venerdì, giorno delle prove libere, Rubens Barrichello sulla Jordan si schianta a oltre 200 chilometri orari contro le barriere di protezione, la macchina si disintegra: il brasiliano esce illeso per miracolo. Il giorno dopo, durante le prove del sabato, l’austriaco Roland Ratzenberger, in forza alla scuderia inglese Simtek, esce di pista e urta violentemente a 314,9 km/h il muro esterno della curva intitolata a Gilles Villeneuve. Muore poco dopo all’Ospedale Maggiore di Bologna. Quel Gran Premio non si doveva correre.
Ayrton Senna casa morte e incidente del campione di F1
L’incidente e la morte di Ayrton Senna sono ancora al centro del dibattito perché, nonostante siano passati 29 anni, la dinamica di quello schianto presenta parecchie ombre. La causa del decesso è il cedimento del piantone dello sterzo: si spezza il puntone della sospensione anteriore destra e si infila dentro il casco del pilota provocando lesioni fatali. A rendere ancora più commovente la storia di Senna è un dettaglio in più: nella sua machina viene trovata una bandiera austriaca, l’avrebbe mostrata a fine gara per ricordare Ratzenberger.
Ayrton Senna moglie e figli
Ayrton Senna da Silva nasce a a San Paolo, in Brasile, nel 1960. E’ amato dentro e fuori la pista. Il fuoriclasse dei motori fa parlare tanto di sé, non solo per i risultati sportivi: il fascino del ragazzo non passa inosservato e ha una vita sentimentale molto movimentata. Le donne lo adorano. L’unica moglie che ha avuto si chiama Lilian De Vasconcelos ma il matrimonio, avvenuto nel 1981, dura appena otto mesi. Tra gli amori più importanti e travolgenti va menzionato quello con Xuxa Meneghel, una famosa presentatrice brasiliana: si conosco in tv durante una diretta di un programma natalizio per bambini. Negli anni ’90 dopo una breve frequentazione con l’italiana Cristina Pensa, che sposerà Ruud Gullit, e con la brasiliana Cristine Ferracciu, Senna vive due grandi storie d’amore. La più discussa quella con la famosissima top model Carol Alt: lei è sposata, il pilota è fidanzato. Il rapporto è clandestino e dura anni, si intreccia con l’ultimo fidanzamento di Ayrton con Adriane Galisteu. E’ una hostess alla Shell, di oltre dieci anni più giovane del brasiliano. La famiglia Senna non la vede di buon occhio, nel giorno del funerale i parenti del campione non la fanno avvicinare al feretro e la tengono lontana dal corteo dei familiari e degli amici più stretti.
Carol Alt, in un’intervista, ricorda così la morte di Senna:
“Quel giorno la mia vita ha preso un’altra direzione. Piango ancora oggi. È una mancanza enorme, se ne andò una parte di me”.
Ayrton Senna carriera
Ayrton ha una passione per i motori fin da bambino: la famiglia, benestante, asseconda il suo sogno: a quattro anni guida già il kart e a tredici anni prende parte alla sua prima gara. Il suo nome, man mano che cresce, comincia a farsi largo nell’ambiente del karting: passa, mietendo successi, dalla Formula Ford alla Formula 3 fino a quando nel 1984 approda nella Formula 1. L’esordio avviene nel GP del Brasile con la Toleman. Nel 1985 passa alla Lotus motorizzata Renault: Senna si fa notare e mette in bella mostra le sue doti. Nel 1989 inizia l’era McLaren e l’avvincente rivalità con il francese Alain Prost.
Senna-Prost l’avvincente rivalità senza tempo
La rivalità tra Senna e Prost è epica, leggendaria: sono compagni di scuderia ma non si sopportano, i rapporti sono difficili tanto che il francese lascia la McLaren per passare alla Ferrari. Da questo momento sono “nemici” a tutti gli effetti. Per quattro stagioni si contendono il campionato del mondo: nel 1988 e 1989 (sono tutti e due alla McLaren), nel 1990 (Senna alla McLaren, Prost alla Ferrari), e nel 1993 (Senna sempre alla McLaren, Prost alla Williams).
In occasione dell’anniversario delle morti di Senna e Ratzenberger oggi, lunedì 1 maggio 2023, è possibile visitare l’Autodromo di Imola.
Peccato, non abbia guidato nà Ferrari!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!