Alexander Zverev non sbaglia e nel terzo turno del Mutua Madrid Open annichilisce 6-0 6-1 Hugo Grenier, risultato che vale più di mille parole sulla prestazione del tedesco, con una prima di servizio degna dei numeri fantastici di Stefanos Tsitsipas contro Dominic Thiem.
La prima di servizio mi ha aiutato molto nel match. La verità è che mi sentivo molto bene, ma è anche vero che forse Grenier si sentiva un po’ nervoso perché era la sua prima volta al terzo round in un Masters 1000 e questo può costare a chiunque. Ma, in generale, sono soddisfatto di andare avanti
Ma ora agli ottavi ci sarà la sfida contro il vincitore della scorsa edizione, Carlos Alcaraz, partita in programma per domani martedì 2 maggio.
Sarà anche il remake della scorsa finale, quando il tedesco perì sotto i colpi del giovanissimo spagnolo.
Certo, contro l’Alcaraz sarebbe la partita che tutti aspettano perché era la finale dell’anno scorso e ci siamo incontrati nell’ultima partita prima che mi infortunassi al Roland Garros. Ma mi sento preparato per questa sfida
Zverev e le sensazioni di Madrid
Madrid è terreno fertile per il tedesco: nella capitale spagnola ha anche battuto Matteo Berrettini nel 2021 vincendo un titolo 1000, anche se l’obiettivo ora ovviamente è il Mutua Madrid Open.
Sulle sensazioni sul torneo il tedesco Alex Zverev si è espresso così.
Oggi ho giocato bene, questo è certo, ma penso anche che il mio avversario fosse un po’ nervoso. Mi sento a mio agio qui, non vedo l’ora di quello che verrà la prossima settimana. Adoro giocare a Madrid, a questa quota, penso di Ho perso solo una partita al Manolo Santana in tutta la mia carriera. È un posto in cui mi piace tornare, mi dà fiducia e spero che la prossima settimana sarà lunga