Nuove regole covid dal 1 maggio 2023. A partire da oggi, cambiano le regole per la gestione del Covid. Andiamo a scoprire le nuove norme introdotte dal governo.
Nuove regole covid dal 1 maggio 2023
Iniziamo dai tamponi. Non saranno più fatti a tutti coloro che arrivano in pronto soccorso, ma solo ai sintomatici. Tuttavia, l’ordinanza del Ministero stabilisce che:
“La decisione sull’esecuzione di tampone diagnostico per infezione da SARS-CoV-2 per l’accesso ai pronto soccorso è rimessa alla discrezione delle direzioni sanitarie e delle autorità regionali”
Resta invece l’obbligo della mascherina nei reparti ospedalieri con pazienti fragili e dove c’è alta intensità di cure.
Nella nota del Ministero della Salute è scritto:
E’ fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie all’interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, specialmente se ad alta intensità di cura, identificati dalle Direzioni Sanitarie delle strutture sanitarie stesse. L’obbligo è esteso ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti (…)
Dunque nelle Rsa le mascherine restano obbligatorie per il personale dipendente e i parenti in visita.
Nei bar, nei refettori e nelle sale di attesa degli ospedali, non ci sarà più l’obbligo di indossare le mascherine.
Per quanto riguarda le zone non specificate dal decreto:
La decisione finale sull’obbligo di utilizzo della mascherina, spetterà ai direttori sanitari degli ospedali, ai direttori medici delle strutture territoriali e a medici di famiglia e pediatri nei loro studi e nelle sale d’attesa.