Napoli-Salernitana, le parole di Luciano Spalletti – Il Napoli non sfrutta l’occasione della sconfitta della Lazio e rimanda la festa scudetto con il pareggio contro la Salernitana. Al gol di Olivera, ha risposto Dia all’87’, zittendo il Maradona, totalmente esaurito in vista della possibile festa scudetto. 1-1 il risultato finale. Delusione tra i tifosi del Napoli, che speravano di festeggiare oggi il terzo scudetto, ma la festa è soltanto rimandata. Alla fine del match, l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Dazn.

Napoli-Salernitana, le parole di Luciano Spalletti

Dopo il pareggio contro la Salernitana (QUI la cronaca e il tabellino), Luciano Spalletti – allenatore del Napoli – ha dichiarato: “Ci dispiace moltissimo, stasera c’era un pubblico meraviglioso. Lo senti, lo percepisci da un po’ di tempo che questi punti qui sono quelli più difficili. La Salernitana si è chiusa a riccio, era molto difficile. Poi siamo stati ingenui sul gol preso. Sono fatto così, se per caso dovessimo vincere, tutto sarebbe più tranquillo, proverei più piacere a veder gioire la gente”.

Spalletti ha poi continuato: “Noi rappresentiamo quello che è il loro sogno e di conseguenza è giusto che loro ricevano questo sogno. Noi siamo quelli che materializzano il sogno di questi tifosi. In questa situazione qui non ci sto molto scomodo, ci sto comodissimo ovviamente. Rimandiamo, ma è un allungare i festeggiamenti perché sono convinto che quei due punti li faremo. Se il Napoli dovesse vincere lo scudetto, ci sarà una grande dose d’entusiasmo. Farà piacere a chiunque ama questo sport”.

Spalletti ha poi proseguito: “I complimenti vanno fatti ai ragazzi, sono loro che si sono messi a disposizione e si sono messi a fare sempre ciò che gli si veniva chiesto. Sono diventati un gruppo d’amici, una vera squadra. Oggi si pensava alla squadra e al compagno. Se si pensa al compagno, si diventa sempre più forti. Chiunque viene a vestire questa maglia, con il passato che ha, lo fa bene. Non c’è via di scampo. L’obiettivo è arrivare primi, è l’unica via d’uscita. Partite come oggi? Essere più sporchi forse può essere la soluzione. Se la squadra avversaria rimane bassa come oggi, serve trovare altre soluzioni. Questo ultimo km diventa quello più faticoso, quindi essere più lucidi diventa più difficile. Abbiamo iniziato molto meglio il secondo tempo “.

Le parole di Sousa

In conferenza stampa ha parlato invece Paulo Sousa, allenatore della Salernitana. “Prima della partita abbiamo deciso di avere un blocco più basso, di chiudere bene gli spazi e non spendere troppe energie. Poi leggendo la partita ho preso altre decisioni e credo sia stato corretto. Avessimo avuto dall’inizio l’atteggiamento della ripresa, il Napoli si sarebbe trovato con molti più spazi in più. I ragazzi hanno interpretato bene i momenti, abbiamo creato difficoltà al Napoli, siamo usciti bene dagli uno contro uno e abbiamo avuto anche un’altra palla gol dopo il pareggio. Felicissimo per il risultati, per l’interpretazione dei ragazzi. Non possono uscire da qui più orgogliosi e contenti”.

Sousa ha poi dichiarato: “Tutti i punti pesano, tutti i punti sono importanti per la salvezza. A fine gara ho chiesto scusa all’arbitro, il mio atteggiamento era dettato dalla passione del momento. Non credo ci sia stata parità di trattamento sui gialli, però. Ha dato un fallo inesistente e io la passione l’avrò sempre: mi dispiace se il mio comportamento non è stato il migliore, ma abbiamo parlato all’uscita. Gli arbitri sono umani, ma ho avuto la possibilità di dirgli che questi episodi li ho visti in modo diverso”.