Monopoli litiga sulla statua della sirena in un’area per il parco giochi. I residenti la considerano «troppo provocante».

La scultura è un’opera dei ragazzi del liceo artistico cittadino, e come dichiarato dal preside: «È un omaggio alle donne della nostra terra».

Monopoli statua sirena, sono tante le polemiche sui social

La pagina Facebook ‘The Monopoli Times, Giornale e Web TV News‘, che si definisce «la nuova frontiera dell’informazione», ha riportato:

«Monopoli, una sirena e giostrine per bambini nella nuova piazza in via Beccaria dedicata a Rita Levi-Montalcini

Manca ormai poco all’inaugurazione della nuova opera pubblica realizzata nella zona nord della città

LEGGI QUI: https://www.monopolitimes.com/…/area-nord-zona-piazza…/».

Sui social, i commenti cattivi si sprecano. Si va dal semplice «È troppo provocante» al «Una sirena con due teste silicone da denuncia al chirurgo, e soprattutto un enorme culo mai visto a una sirena. Almeno a quelle che conosco io».

Sotto al post dell’autrice della discordia, seguono i commenti tutti dal sapore polemico: «Sembra Fiona di Shreck in un film porno»; «Raccapricciante»; «Orribile»; «Richiamo in massa per il cul-turismo», e via discorrendo.

Questa volta a essere bersaglio è il corpo di una donna, raffigurata in una sirena. Il monumento si trova a Monopoli, nella piazza dedicata alla scienziata Rita Levi Montalcini, di Torino e scomparsa a Roma il 30 dicembre 2012. La creazione è stata fatta e ideata dagli studenti dell’Istituto Artistico Luigi Rosso.

Nonostante non sia ancora avvenuta l’inaugurazione ufficiale, le polemiche nel paese sono rimbalzate sulle testate locali, arrivando anche sul The Guardian.

A proposito della ricercatrice, un uomo ha scritto:

«‘”Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla, se non la loro intelligenza” cit. Rita Levi Montalcini’».

Una ragazza scrive invece: «Se Rita Levi Montalcini potesse vedere questa piazza a lei dedicata non credo che ne sarebbe felice ????

La commissione che ha approvato quest’opera dovrebbe risponderne alla cittadinanza.

I ragazzi dell’istituto hanno fatto un ottimo lavoro non posso dire lo stesso di chi avrebbe dovuto guidarli nella realizzazione di un opera identitaria di uno spazio e di una città, che in questo caso è del tutto decontestualizzata.».

La risposta del ‘The Monopoli Times’

Dopo le varie offese al monumento creato, la pagina ‘The Monopoli Times, Giornale e Web TV News‘ ha fatto presente:

«Dopo aver mostrato in esclusiva il Monumento “Il Mare” realizzato dagli studenti del IISS Luigi Russo Monopoli, a #monopoli, è dibattito sulle “curve” della Sirena collocata nella nuova piazza realizzata in via Beccaria e dedicata a Rita Levi-Montalcini.

Oggi ne parla anche la stampa nazionale che ha pubblicato le foto della nostra redazione di The Monopoli Times, Giornale e Web TV News che erano a corredo di quest’articolo: http://www.monopolitimes.com/…/area-nord-zona-piazza…/».

Monopoli, tutti a caccia del selfie con la statua della sirena

La cosa buffa di tutta questa storia, è che appena la notizia della sirena è uscita allo scoperto suscitando scalpore tra i più, il giorno seguente sono andati tutti a caccia di un selfie con il monumento. Il caso è finito su tutti i media nazionali e internazionali.

A riguardo, il preside del Liceo Artistico Luigi Rosso, Adolfo Marciano ha affermato: «L’arte deve far discutere».

Il sindaco di Monopoli, Angelo Annese ha rincarato la dose: «L’opera non si tocca», rassicurando tutti coloro che hanno apprezzato l’opera e che desiderano tenerla nella propria cittadina.

La bufera si è scatenata a causa delle vertiginose curve modellate dagli autori, linee che nulla hanno a che fare con la celebre e delicata versione danese. Il dibattito prosegue quindi, tra favorevoli e contrari, schizzato ben oltre i confini pugliesi. E sembra non riuscire a mettere d’accordo entrambe le fazioni.