La Carta risparmio spesa è compatibile con il nuovo Rdc? È possibile ottenere la doppia ricarica sulla PostePay? Non sono poche le famiglie che hanno richiesto maggiori dettagli sul rilascio della Postepay Carta risparmio spesa e la PostePay Rdc.

Specialmente, considerando che, in tanti si trovano in uno stato di bisogno economico.

La prima impressione è che la Carta risparmio spesa, utilizzabile solo per gli acquisiti di beni di prima necessità, può essere riconosciuta anche ai fruitori del Rdc. Ma, appare difficile ipotizzare la cumulabilità tra due sussidi.

In questo articolo, esamineremo i punti di compatibilità e criticità tra il nuovo Rdc e la Carta risparmio spesa.

Carta risparmio spesa e nuovo Rdc: si possono avere entrambi?

Al riguardo, si precisa sin da subito che la Carta risparmio spesa e il nuovo Reddito di cittadinanza non si possono avere entrambi. Le due misure per natura sono incompatibili tra loro.

Attenzione, perché non hanno diritto alla Carta risparmio spesa, neanche i percettori di altre forme di sostegno al reddito, come la DIS-COLL, Naspi e così via.

Nel merito, si ricorda che la Carta acquisti è compatibile con l’Rdc.

Chi percepisce il nuovo reddito di cittadinanza può fare la domanda per la Carta risparmio spesa?

Il nuovo Reddito di cittadinanza non è compatibile con la nuova forma di buoni spesa. Per questo, la risposta è no. Non si possono ottenere entrambe le misure contemporaneamente.

Uno dei primi requisiti previsti per il rilascio della Carta risparmio spesa, riguarda la presenza di un reddito ISEE uguale o inferiore a 15.000 euro.

Per ottenere la PostePay Carta risparmio spesa non sarà necessario presentare alcun richiesta.

L’intera procedura dall’individuazione degli aventi diritto fino al rilascio del contributo spettante, sarà operata dai Comuni.

382.50 euro da spendere per i beni di prima necessità

Le famiglie ammesse al beneficio otterranno un importo fino a 382,50 euro. L’accredito della somma spettante arriverà direttamente sulla Postepay Carta risparmio spesa.

Molto probabilmente, i primi accrediti dovrebbero arrivare dal mese di luglio

Oltretutto, la PostePay Carta risparmio spesa funziona esattamente come l’Rdc. In quanto, l’importo assegnato dovrà essere speso anche in parte o quota entro il 15 settembre, pena la decadenza dal diritto al beneficio.

Nuovo Rdc e Carta risparmio spesa: requisiti a confronto

Il progetto della distribuzione dei generi di prima necessità alle famiglie bisognose prevede il rilascio del beneficio, se sussistono uno o più requisiti previsti alla normativa vigente, tra cui:

  • registrazione dell’intera famiglia presso l’Anagrafe della Popolazione Residente;
  • un reddito complessivo certificato ISEE uguale o inferiore a 15.000 euro.

Per il nuovo Reddito di cittadinanza, il Consiglio dei ministri è pronto per dare il via al decreto lavoro. Insomma, dal 1° maggio dovrebbero arrivare tante novità sia per i lavoratori con il taglio del cuneo fiscale che nella riforma delle politiche attive.

Si stringe sul Reddito di cittadinanza. Molto probabilmente, dal 1° gennaio 2024 sarà messa a regime la nuova misura di Garanzia per l’inclusione GIL.

La nuova misura assorbirà o sostituirà del tutto l’Rdc. Ad ogni modo, il benefico sarà riconosciuto alle famiglie con minori, disabili e over 60.

Il valore massimo riconosciuto non dovrebbe superare 500 euro mensili.

Peraltro, il fruitori del Reddito di cittadinanza che hanno consumato le sette mensilità previste dalla normativa vigente, se hanno firmato il patto di lavoro dovrebbero ricevere la nuova Prestazione di accompagnamento al lavoro PAL.

Molto probabilmente, la prestazione sarà riconosciuta a richiesta, per cui la domanda potrebbe essere presentata già dal 1° settembre 2023. Il valore del contributo spettante non supera la soglia di 350 euro mensili.

I percettori del sussidio con età compresa tra 19 e 59 anni, potranno richiedere l’accesso alla Garanzia per l’attivazione lavorativa Gal, se presente un certificato ISEE uguale o inferiore a 6mila euro.