Michael J Fox: “Parkinson oggi? Diventa sempre più difficile”, ecco cosa ha dichiarato l’attore che arrivato a 61 anni non riesce a nascondere il fatto che la malattia stia peggiorando. Convivere con il Parkinson è sempre più complicato per Michael J Fox, come ha riferito lui stesso in una intervista rilasciata a Cbs Sunday Morning e che andrà in onda domenica 30 aprile. Nell’incontro in questione l’attore mostra difficoltà nel parlare, tremore e instabilità posturale. Un grande dolore per tutti i fan e per lo stesso Fox che convive con questo brutto male da oltre trent’anni, dal 1991, quando aveva solo 29 anni. Ha detto nel corso dell’intervista:

Sta bussando alla porta sarò franco, sta diventando sempre più difficile, ogni giorno è più difficile, purtroppo è così. Le cadute possono diventare letali con il Parkinson come l’aspirazione del cibo e prendersi la polmonite. Tutte queste sottili cose che ti portano alla… Non si muore di Parkinson, si muore con il Parkinson. Non arriverò a 80 anni.

Proprio recentemente ha fatto una operazione alla spina dorsale per togliere un cancro, fortunatamente benigno, che gli dava problemi di deambulazione e gli ha causato anche due braccia rotte, una frattura ad una mano e varie lesioni alla faccia.

Michael J Fox: “Parkinson oggi? Non arrivo a 80 anni”

Michael J Fox ha ammesso di non pensare di vivere a lungo. L’attore ha reso pubblica la sua malattia nel 1998 e da allora non ha mai smesso di sensibilizzare il pubblico e di parlare delle sue condizioni di salute. Non a caso ha deciso di mettersi a nudo nel documentario Still: A Michael J. Fox Movie che verrà trasmesso dal 12 maggio su Apple TV+. Ha dichiarato:

Finché sono grato posso essere ottimista – ha detto in un’intervista a Entertainment Weekly a proposito del documentario di Apple TV+ – E posso essere grato se ci penso, perché non avrei avuto il resto della mia vita se non fosse stato per le tante cose che, Tracy (la moglie, ndr) prima di tutte, mi sono successe. E anche se sembra innaturale, ancora oggi, se riesco a trovare una piccola cosa per cui essere grato, posso essere ottimista.

Inoltre grazie alla sua fondazione la ricerca sul morbo ha fatto molti passi in avanti e ha portato all’identificazione di un marcatore biogenetico che potrebbe portare ad una diagnosi precoce e così anche ad una cura (in 15 anni ha finanziato 450.000.000 di dollari per la ricerca). Proprio recentemente Michael J. Fox Foundation ha deciso di dare un importante finanziamento alla ricercatrice di Farmacologia dell’Università di Verona Giovanna Paolone, che avrà modo di approfondire i meccanismi che stanno alla base della neurodegenerazione in una specifica popolazione di pazienti che hanno questa malattia.

Michael J. Fox e la sua battaglia contro il Parkinson nel primo trailer del documentario Still

Il documentario su Michael J Fox vede dietro la macchina da presa il regista Davis Guggenheim, premio Oscar nel 2006 per il doc Una scomoda verità ed esplorerà quello che succede “quando un inguaribile ottimista si confronta con una malattia incurabile”.

Nelle immagini del trailer del documentario si vedono alcuni momenti della vita dell’attore, in cui viene mostrto l’apice della sua carriera negli anni Ottanta, quando la sitcom Casa Keaton (Family Ties in originale) lo ha fatto diventare uno dei nomi più famosi di Hollywood. Una carriera che, dopo il successo con numeri da capogiro di Ritorno al Futuro del 1985, sembrava lanciata verso un futuro che lo avrebbe consacrato tra le icone del cinema americano, ma che, invece, è andato a scontrarsi con la malattia, il Parkinson. Non resta che aspettare il 12 maggio.