Afghanistan 5 bambini sono morti per l’esplosione di una mina. Cinque bambini sono morti e almeno altri due sono rimasti seriamente feriti mentre giocavano su un campo a causa di un ordigno che era rimasto, fino a quel momento inesploso e che naturalmente non era stato rimosso. E’ successo in Afghanistan dove ogni giorno si registrano, purtroppo, episodi del genere. Le agenzie umanitarie più volte hanno cercato di attirare l’attenzione su un problema serio che riguarda i paesi, proprio come l’Afghanistan, dove a causa della presenza continua di guerre, dovrebbe essere fatta una bonifica totale del territorio. I costi elevati e ora la presenza dei Talebani sul territorio però non lo permettono e ogni settimana si registrano esplosioni e morti dovute proprio alla presenza di oggetti bellici rimasti inesplosi e incustoditi su tutto il territorio del paese.
Afghanistan, 5 bambini muoiono mentre giocavano per l’esplosione di un ordigno presente sul terreno
L’incidente emerso oggi alla cronaca oggi, è accaduto nella provincia di Maidan Wardak, nel centro del paese. Mentre i bambini erano intenti a giocare nel loro villaggio, l’ordigno bellico che era li da un tempo indeterminato, è esploso, probabilmente a causa di un contatto con qualcuno dei minori. I bambini coinvolti nell’esplosione erano tutti sotto i 12 anni. Cinque sono morti sul colpo, due sono stati ricoverati in un ospedale di Kabul.
I numeri che raccontano di morti che si registrano ogni giorno, in questo modo sono spaventosi. In Afghanistan ogni mese si verificano decine di questi episodi che coinvolgono adulti e bambini e, quando non ci sono dei morti, spesso le vittime rimangono mutilate. LA quantità di ordigni rimasti sul terreno in giro per il paese è altissima, a causa delle numerose guerre che si sono ripetute sul territorio. Solo la scorsa settimana sono stati otto i bambini morti e di tutta la popolazione colpita, i minori rappresentano il 45 percento delle vittime totali. I numeri sono spaventosi e non tendono a diminuire. Secondo una stima, nel corso del 2022 è stata registrata la morte di oltre settecento minorenni proprio causa di mine inesplose e lasciate incustodite. La media delle vittime fa spavento. A quanto pare sarebbero due bambini al giorno a perdere la vita per questo motivo. l’Afghanistan è considerato il più grande campo minato al mondo. Da tempo l’Unicef cerca di sensibilizzare la popolazione e portare alta l’attenzione sui rischi rappresentati proprio dalla presenza di migliaia di residui bellici in ogni luogo del paese dovuta alle decine di conflitti che continuano a martoriare il paese. Il problema però è che con riduzione degli aiuti internazionali dovuto alla riconquista del territorio dai talebani, sono inevitabilmente scesi anche i fondi necessari per lo sminamento. Secondo alcune stime, pare che il numero di vittime causate dalla presenza delle mine, sfiori quello dei morti registrati durante i conflitti. A rappresentare un grande rischio sono anche altri materiali esplosivi lasciati dalla coalizione internazionale nei pressi dei campi di battaglia o dei quartieri militari.
Secondo una stima delle agenzie dell’Onu, nel 2023 sarebbero necessari almeno 18,3 milioni di dollari per cercare di sminare e smaltire gli ordigni esplosivi. Il territorio afghano a causa dei decenni di conflitti, è infatti uno di quelli con il più alto tasso di contaminazione da ordigni esplosivi al mondo. Fino ad oggi, proprio a causa della presenza di mine, si calcola che sia circa il 15% della popolazione ad avere qualche forma di disabilità a proprio a causa delle esplosioni accidentali degli oggetti bellici presenti su tutto il territorio, ma anche della povertà e della mancanza di accesso ai servizi di base, come le cure di base.