Il presidente turco, turco Recep Tayyip Erdogan, ha accusato un malore il 25 aprile scorso quando, durante un talkshow televisivo su UlkeTv, ha chiesto di poter lasciare la trasmissione. Il fatto è accaduto a pochi giorni dall’inizio della campagna elettorale per la rielezione ed ha costretto il presidente, sul più bello, ad uscire di scena per qualche giorno.
Come sta Erdogan?
Ma il peggio sembra alle spalle: Recep Tayyip Erdogan, infatti, è tornato in pubblico a quasi 4 giorni dal malore che lo ha costretto a interrompere la campagna elettorale. Il Presidente turco ha ottenuto – scrive l’AGI – il via libera dei medici ed è potuto tornare operativo. La campagna elettorale per la rielezione, dunque, riprende. La riapparizione pubblica di Erdogan è avvenuta al Teknofest – un festival della tecnologia – dove è stato visto a bordo a bordo dell’automobile turca Togg di nuova fabbricazione, guidata dal presidente dell’Azerbaigian e grande amico e alleato Ilham Aliyev. Il presidente è quindi a pieno regime e gli appuntamenti elettorali proseguiranno tutto il giorno, è atteso prima a Smirne e poi ad Ankara, e nei giorni a venire fino al 14 maggio quando il popolo turco è chiamato alle urne.
Telefono caldissimo
Seppure fuori fisicamente, Erodgan ha continuato a lavorare dal letto di ospedale con il suo telefono. Sono stati diversi i contatti. L’ultimo ieri sera quando ha parlato con il Segretario Generale dell’Onu, Antonio Guterres, con cui ha discusso della crisi in Sudan, della situazione in nord Siria e delle difficoltà’ relative il rinnovo dell’intesa tra Russia e Ucraina per il passaggio del grano attraverso il Mar Nero. Un contatto c’è stato anche con Putin, lo scorso 27 aprile, con tanto di apparizione video. Una testimonianza che ha messo a tacere le voci di un Erdogan, colto da arresto cardiaco, in fin di vita. Una fake news smentita anche dal governo di cui Erdogan è tuttora vertice: è stato il ministro della Comunicazione turco, la sera di mercoledì, ad emettere un comunicato per smentire la notizia.
Di nuovo a pieno regime
Il tempo di carburare ed Erdogan tornerà a pieno regime, sui ritmi che stava seguendo prima del malore. Il Presidente, infatti, stava tenendo fino a tre eventi al giorno anche in città diverse della Turchia. Questo nonostante una forma fisica non brillante aggravata, oltretutto, dal Ramadan a cui si sta sottoponendo e che, evidentemente, gli impedisce di assumere energie utili alla campagna. Ma una volta ristabilitosi Erdogan si ritufferà in una campagna elettorale che si presenta senza esclusione di colpi.
Elezioni Turchia quando si vota e chi sono i candidati
La Turchia è chiamata al voto: l’appuntamento con le urne è fissato per il prossimo 14 maggio e vede il presidente uscente impegnato in una serrata corsa alla conferma. Al momento i sondaggi lo danno in vantaggio ma il margine sul suo avversario è molto piccolo, ecco perché Erdogan ha bisogno di tornare subito nel mood di campagna. Una sua assenza prolungata potrebbe dare margine allo sfidante di effettuare una rimonta. Lo sfidante è Kemal Kilicdaroglu: leader di una coalizione di 6 partiti e segretario del partito Repubblicano CHP.