Ucraina, una legge sulla cittadinanza nelle zone occupate. Oggi il presidente russo Vladimir Putin ha posto la sua firma su una serie di nuove disposizioni in vigore nelle aree ucraine che sono occupate dalla Russia.
Ucraina, legge sulla cittadinanza
La nuova legge firmata dal presidente russo Vladimir Putin estende il diritto di determinare chi abbia diritto ad una rapida naturalizzazione in Russia. Tale disposizione riguarda i territori occupati dalla Russia in Ucraina e quindi coinvolge Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia e i loro abitanti. Con il decreto non solo ci sarà una più rapida naturalizzazione ma tutti coloro che non si muoveranno per diventare cittadini russi saranno considerati stranieri e dunque espulsi. Il testo prevede un anno di tempo per poter richiedere la cittadinanza.
Chi ha diritti alla cittadinanza
Il testo inoltre stabilisce tutti coloro che potranno essere naturalizzati come cittadini russi. Tutti coloro che sono stati cittadini sovietici, i loro figli e chi è considerato partecipante al programma che permette il trasferimento volontario dei russi in patria dall’estero. La legge è estesa anche a chi ha parenti russi o che hanno vissuto nell’impero russo o nell’Urss. Per quanto riguarda la richiesta di naturalizzazione senza essere considerati madrelingua russa basterà essere nati in territorio sovietico prima del 6 febbraio 1992 e a coloro che hanno almeno un genitore che ha prestato giuramento di fedeltà all’Urss prima della data già specificata. Anche gli apolidi che hanno risieduto in Russia per almeno un anno in maniera permanente potranno richiedere la naturalizzazione rapida se hanno prestato servizio per almeno un anno nelle Forze Armate russe.
Il ruolo del presidente
Con la nuova legge il presidente potrà decidere anche altre categorie di cittadini potranno accedere alla naturalizzazione rapida e quando la cittadinanza potrà cessare. Il decreto inoltre mira ad evitare l’ottenimento della cittadinanza russa tramite matrimoni falsi e quindi la naturalizzazione rapida sarà consentita solo ai genitori con un figlio nato dal matrimonio. La legge poi decreta un periodo di dieci anni dopo il quale la cittadinanza russa non può essere revocata a causa di violazioni. Infine gli stranieri e gli apolidi che chiedono la naturalizzazione dovranno fornire le proprie impronte digitali.
Quando si smetterà di essere cittadini russi?
Esistono, nel testo, anche una serie di condizioni per le quali si smetterà di essere cittadini russi indipendentemente dal momento in cui i fatti vengono commessi. La prima causa sono i reati contro la sicurezza nazionale russa, il discredito delle operazioni militari e la violazione della sicurezza nazionale russa.
Naturalizzazione in un altro paese di un cittadino russo
Tutti i cittadini russi dovranno segnalare alle autorità la naturalizzazione in un altro Paese o il permesso di soggiorno che gli permetterà di risiedere altrove in maniera permanente. Dovrà essere segnalata anche la perdita della cittadinanza straniera alle autorità di Mosca.