Si è concluso lo sbarco a Pozzallo di ventotto migranti messe in salvo da una barca della Guardia di Finanza. Tutte le persone sono stato trasferite a Pozzallo, a bordo della motovedetta V824 delle Fiamme gialle. Si attende l’arrivo di 169 persone.
Si tratta di 28 migranti tutti provenienti dal Bangladesh, tra una persone che – a quanto pare – ha origini egiziane. Sono stati anche confermati due trasferimenti da Lampedusa a Pozzallo. La nave Visalli della Guardia Costiera dovrebbe arrivare con 82 persone a bordo, insieme a un’altra nave – la Cinus – dei guardacoste, che trasporta 87 persone. Per un totale di 169 persone.
Sono operazioni delicate, per un migrante che va, altri arrivano. E infatti, da Pozzallo le autorità italiane stanno trasferendo, in altri hot spot, 90 dei 403 migranti presenti. Dunque, al momento a Pozzallo restano 313 persone, oltre alle 28 che sono appena sbarcate dalla nave della Guardia di finanza.
Migranti, sbarco a Pozzallo: il salvataggio
Tutti i migranti sono stati soccorsi in mare mentre viaggiavano su un barchino in precarie condizioni. Il salvataggio è stato operato al largo dell’Isola delle correnti lungo, la costa di Siracusa. Le ultime notizie riportavano che la loro salute era in buone condizioni, tutti uomini maggiorenni.
Un altro soccorso è avvenuto grazie al lavoro del veliero Nadir di Resqship, dopo aver ricevuto la segnalazione di Alarm Phone. A bordo della nave, 54 migranti tutti fuggiti dalle coste libiche. Da tre giorni in mare, erano ore che si trovavano alla deriva. I soccorritori hanno distribuito salvagenti e acqua e atteso l’arrivo di una nave della Guardia costiera.