Elly Schlein qualche giorno fa ha rilasciato per un’intervista per Vogue che l’avrebbe resa ancora più popolare. La segretaria del Partito Democratico avrebbe parlato della sua personal shopper che la aiuta nella scelta dei vestiti, abbinamenti e tutto ciò che rimanda all’ambito moda. Dopo il suo racconto pubblicato dal giornale, il web non ha potuto fare a meno di attaccarla e denigrarla tanto da fare diventare la sua storia un vero e proprio caso.

I commenti sui social, in particolare su Twitter, sono infiniti, alcuni ironici e altri esagerati. C’è chi non ha perso occasione di mettere in cattiva luce la politica e la sua personal shopper.

Elly Schlein intervista Vogue, attaccata sui social

Dopo la pubblicazione dell‘intervista su Vogue di Elly Schlein, le dichiarazioni di Elly Schlein sono diventate un vero e proprio caso che ha scatenato il web. Ancora una volta, la maggior parte delle persone si sono soffermate sulla parte superficiale della storia senza analizzare nel dettaglio le parole della politica.

E così, in pochissimo tempo, i social sono diventati un contenitore di insulti e attacchi non solo per la Schlein ma anche e soprattutto per la personal shopper della segretaria del Partito Democratico.

Sono tanti i commenti che si leggono in rete riguardo a tale argomento, tra i più popolari ci sono:

Prima di tutto vorrei esprimere la mia fratellanza/sorellanza a Elly Schlein truffata da questa personal shopper che la fa vestire ad ca**um. Al posto suo avrei chiesto consulenza alla moglie di Soumahoro.

Poi ancora

Ammettiamolo, finalmente Elly Shlein ha compiuto qualcosa di rilevante ed utile, catturando l’attenzione dei media ed elettori. Ha rinfrescato il guardaroba. E non essendo capace di farlo da sola, ha assunto chi l’ha vestita peggio di quanto già non facesse lei.

Qualcun altro ha aggiunto

Qualcosa mi dice che è partita la macchina del fango su Elly Shlein

Il caso è virale

L’intervista per Vogue di Elly Schlein è diventato un caso virale e mediatico che ha attirato l’attenzione di migliaia di persone che nelle ultime ore non hanno fatto altro che parlare della questione. Secondo quanto dichiarato dalla diretta interessata, la politica pagherebbe 300 euro l’ora per farsi consigliare su vestiti e accessori.

Da parte del partito di appartenenza, però, arrivano delle risposte in difesa della collega ed attaccano il giornale per aver riportato soltanto una parte dell’intervista tralasciando tutto il pezzo riguardante le idee politiche e vari progetti a cui la segretaria sta lavorando.

La stessa personal shopper ha voluto rispondere ai vari attacchi ricevuti dopo l’intervista e lo ha fatto attraverso un post su Facebook in cui ha scritto che per la sua cliente ha scelto vestiti colorati ma allo stesso tempo pratici visti i tanti incontri e spostamenti della politica. Inoltre, dietro ogni accostamento vi è l’obiettivo di veicolare messaggi di un certo spessore.

Ha poi aggiunto:

In queste foto per Vogue abbiamo optato per un un trench color glauco una delicata tonalità di verde, grigio e azzurro, da molti definita salvia. Questa tinta, è il risultato di un adattamento ambientale (tipico delle piante mediterranee): sposa il suo incarnato delicato e richiama il verde che nei nostri ricordi si accompagna a giornate immerse in quella natura che va protetta e custodita. Non mi piace il concetto di ‘power dressing’, non è più il tempo del potere e della prevaricazione per affermarci sugli altri. Abbiamo bisogno di autenticità, di un look che rappresenti noi stessi. L’unica armatura di Elly è il potere delle sue idee. Saranno la sua passione e adesione ai suoi ideali a difendere il suo (difficile) lavoro.

Il commento di Matteo Renzi

Anche Matteo Renzi, ex segretario del PD, ha voluto dire la sua riguardo al caso mediatico di Elly Schlein. Dal canto suo, al politico non interessano i gusti personali della sua collega ma come lavora. Inoltre, ha aggiunto che qualche anno fa anche lui è stato attaccato dopo aver rilasciato una delle tante interviste.