Luca Bizzarri risponde a Borghi in un botta e risposta che non sembra avere fine. La polemica tra i due, infatti, appassiona su Twitter quanto gli intrecci di una soap in tv perché il comico ligure non ama nascondersi mai ma anche il politico non sembra accettare di non avere l’ultima parole. La questione si è infiammata quando quest’ultimo ha dato al Luca nazionale del parassita non curandosi della figura istituzionale che ricopre che gli imporrebbe, a prescindere dai giudizi personali, un maggiore uso di diplomazia sui social. Ecco come racconta l’accaduto dal suo profilo ufficiale Bizzarri.

Luca Bizzarri risponde a Borghi, il video

Se qualcuno t’insulta, hai facoltà di rimanere in silenzio ma anche di rispondere. Ha scelto questa seconda via l’artista di Genova che all’accusa di Claudio Borghi di essere un parassita controbatte così:

“Oggi volevo aggiungere un’altra cosa. Stanotte su twitter è apparso un tweet di Claudio Borghi, un importante parlamentare della Lega membro del Comitato di Sicurezza, un uomo potente, un uomo di potere che mi indica al suo pubblico e mi dice che sono un parassita istigando naturalmente il suo pubblico ad insultarmi. Questa cos a me ha lasciato un po’ di stucco, nel senso che mi sembra strano che in un paese civile un uomo di potere, un uomo politico, possa accusare così palesemente un comico che non ha nessun potere. Il comico può far ridere, può non far ridere, puoi girare, non sei obbligato a vederlo. Il politico invece è un uomo di Stato, dovrebbe esserci una differenza. Evidentemente non c’è e non c’è non perché abbiamo al potere dei fascisti ma perché abbiamo al potere degli ignoranti vanitosi che pensano di poter fare il cazzo che vogliono perché tanto sono intoccabili e questo… FA MOLTO RIDERE!”

Luca Bizzarri risponde a Borghi, le reazioni

Il video di risposta a Borghi di Bizzarri non è passato inosservato sul social dei cinguettii. La polemica si ingrossa come un sassolino che diventa valanga ma colpisce il fatto che non tutti i commenti sono dalla parte della “dolce metà” di Paolo Kessisoglu. Lo dimostrano questi esempi:

  • Bella la scusa del “sono solo un comico” quando ti danno addosso. Non hai l’immunità, Luchino. Parli, commenti, critichi spesso aspramente e con quell’atteggiamento da Unto del Signore. Quindi ti prendi il bello e il brutto, caro mio
  • Quindi non abbiamo capito la differenza tra “comico qualunque” e uomo di potere, giusto? Però sappiamo usare gli emoticon. Beh dai
  • La differenza è che Bizzarri soffre di delirio di onnipotenza. E adesso paga pegno, compagno
  • Beh di solito dice cazzate, oggi ci ha preso…
  • Ora non c’era bisogno di Borghi per insultarti alla fine sei un povero omologato , in cerca di fama

E’ chiaro che si tratta dell’ennesimo capitolo di questa lunga storia d’amore destinata a regalare altre perle web tutte da ammirare.

Claudio Borghi chi è

Se sembra complesso non conoscere Luca Bizzarri, grazie ad una carriera televisiva e cinematografica di successo, non tutti hanno idea di chi sia l’uomo della Lega. Milanese ma con la residenza a Como, è diventato l’economista no euro della Lega tanto che dal 2014 è il responsabile economico del Carroccio. In merito alla moneta il suo pensiero è chiaro:

“L’euro, che doveva essere uno strumento per muoversi più facilmente all’interno dell’Europa senza dover cambiare moneta, è diventato uno strumento di dominio e sopraffazione sui cittadini. Pensare di cambiare rotta è doveroso.”

Dal 2009 si dedica all’insegnamento, come docente a contratto della Cattolica. Attualmente è Senatore e membro del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.